Da Briatore a Ghirardi al via il totocompratori

Mentre l'unico ad aver già dichiarato che presenterà l'offerta è quel Gaetano Valenza che la gestione Bondi non ha mai inteso prendere in considerazione. L'imprenditore napoletano ha sempre ribadito l'intenzione di acquistare la società crociata. Il punto, però, è che non è stata fissata una base d'asta; inoltre il bando, nel momento in cui richiede precise clausole a garanzia che vengano effettuati investimenti nella società e che siano tutelati i posti di lavoro, consente a Bondi una notevole discrezionalità nell'assegnazione del bene in vendita. Ma il profilo complessivo dell' acquirente a contare più della cifra scritta in busta. Ed è qui che, uno a uno, i potenziali interessati si chiamano fuori. Uno è Giambattista Pastorello, già diesse del Parma nell'epoca d'oro della Parmalat e di Scala: è nel calcio da una vita, da poco ha ceduto il Verona, ha un figlio procuratore, conosce a menadito la città emiliana. L'identikit sarebbe perfetto, se non fosse che l'interessato ha smentito categoricamente. Così come si è sfilato Tommaso Ghirardi, il 31enne imprenditore bresciano dell'acciaio. Di alcune settimane fa era stata la smentita di Angelo Zanoli, ex numero uno di Triestina e Spezia. Ed è di ieri, invece, il «no» di Flavio Briatore: secondo alcuni è interessato ad entrare nel calcio, magari con l'ex dg della Juevntus Antonio Giraud.