L'aeroplanino lascia la Roma: da oggi è in prestito al Fulham fino al termine della stagione

Montella da oggi è un giocatore del Fuhlam, ieri sera ha lasciato Roma con il volo AZ210 dell'Alitalia alle ore 21.30, per sbarcare nella capitale inglese dove da oggi risiederà per i prossimi sei mesi. Si è imbarcato da solo, portando con sé due borsoni, tanta nostalgia e nessuna voglia di parlare. «Perché altrimenti prenderei la multa» racconta a chi prova ad avvicinarlo a Fiumicino. A fine stagione Roma (che detiene il suo cartellino fino al 2010), Fulham e giocatore si ritroveranno attorno a un tavolo per decidere il futuro. Per il momento il club londinese, di fatto l'altra sponda del Tamigi rispetto al Chelsea, sarà la nuova casa dell'aeroplanino giallorosso che lascia Totti qual eultimo baluardo della Roma dello scudetto. Il capitano ora è l'ultimo superstite di quel fantastico gruppo che nella primavera del 2001 sfilò lo scudetto alla Lazio e lo riportò nella sponda giallorossa del Tevere. Ieri l'ultimo giorno a Trigoria, i saluti con la squadra, l'abbraccio con il presidente Sensi, arrivato al Fulvio Bernardini proprio per salutare uno dei pezzi storici della sua grande Roma. «Spero che a Londra - dice Mexes - farà tanti gol, perché lo lo merita e poi di vederlo tornare». Anche Cassetti ha voluto «augurargli tutte le fortune possibili. Era un po' malinconico - racconta l'esterno - ma lo sarebbe stato chiunque dopo tanti anni trascorsi qui e tanti gol realizzati con la maglia giallorossa». Quindi il bagno il bagno di folla fuori ai cancelli di Trigoria. In molti non sono voluti mancare all'appuntamento con l'ultimo allenamento (che poi in realtà non c'è stato) di Montella in giallorosso. Striscioni di ogni tipo, gente aggrappata ai muri del Fulvio Bernardini, cori alla volta del bomber che nella capitale lascia un segno indelebile. Prima di lasciare il centro sportivo giallorosso Montella si è affacciato al cancello e ha firmato autografi salutando i tifosi con un «arrivederci» che assomiglia, però, molto a un addio. Poi la «fuga» attraverso un cancello secondario. I numeri di Montella parlano per lui. Tra campionato, coppe europee e Coppa Italia Montella con la Roma ha giocato 248 partite e segnato 102 gol tra i quali 1 quaterna (alla Lazio, unico ad averla segnata nella storia del derby), 4 triplette e 10 doppiette. In totale le sue triplette in A sono 6 e le sue doppiette 23. Solo in campionato, con la Roma, ha realizzato 83 dei suoi 137 gol e grazie ad essi occupa il 5° posto della classifica generale dei goleador giallorossi nella massima serie dietro a Totti (137), Pruzzo (106), Volk (103) e Amadei (100). Con i 137 gol in A suddetti, invece, è il secondo miglior marcatore in attività del campionato insieme a Totti e dopo Chiesa, primo a 138. In generale le squadre a cui ha segnato di più sono Inter (12 gol), Udinese (11), Fiorentina (10), Bologna (9 a testa) e Lazio (8). Con la Roma, solo in A, «l'aeroplanino» ha messo insieme 180 presenze e 83 reti. Il suo score in giallorosso è completato da 18 presenze e 8 gol in Coppa Italia, 49 gare e 10 reti nelle coppe europee e 1 presenza e 1 gol in Supercoppa Italiana. Basta? Per la Roma sì e quello dello scorso 29 novembre in coppa Italia contro la Triestina, rimarrà come l'ultimo gol di Montella in giallorosso. Ieri alle 15.49 una X5 nera esce dal cancello di Trigoria: dentro c'è Montella che lascia la Roma. Finisce così...