Uefa, Platini sfida Johansson

Blatter è a capo della Fifa dal 1998 e Johansson governa l'Uefa dal 1990. Blatter affronterà la rielezione nel congresso della Fifa che si terrà a Zurigo dal 29 al 31 maggio, mentre Johansson difenderà il suo posto, a Dusseldorf tra il 25 ed il 26 gennaio. Lo svizzero non ha un vero e proprio rivale, mentre lo svedese avrà come oppositore il francese Michel Platini. La corsa alla sua successione in Uefa è iniziata quando Johansson ha annunciato, nel 2004, che soffriva di cancro e che probabilmente non si sarebbe ripresentato alle elezioni. A quel punto si è parlato di numerose candidature, ma gli unici due nomi rimasti in corsa sono stati il tedesco Franz Beckenbauer ed il francese Michael Platini. Beckenbauer ebbe però l'abilità di ritirarsi elegantemente della corsa, quando Johansson confermò la propria volontà di ricandidarsi mentre Platini era già lanciato e non si è tirato indietro. L'ex astro del calcio mondiale, vuole giocare la carta del rinnovamento. Il lavoro del francese è però molto complicato. Deve convincere la maggioranza delle 53 federazioni nazionali a votare per lui, e sa già che le più grandi ed importanti, come la Federcalcio tedesca, inglese, italiana e spagnola appoggiano il suo rivale. Solo la federazione francese è dalla sua parte. Platini si presenta come amico del calcio minore ed è contro l'illimitata commercializzazione del pallone. «Gli interessi economici non possono essere più forti degli sportivi. Il calcio è lo sport più bello del mondo. Non è solo commercio». Con questa idea in testa Platini ha proposto di includere direttamente in Champions League una squadra dei paesi più piccoli ed allo stesso tempo vorrebbe limitare a tre le rappresentanti dei paesi più importanti.