Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

MILANO — Con la vittoria, faticosa e importantissima, sull'Atalanta nell'ultima partita dell'anno solare ...

default_image

  • a
  • a
  • a

A parte la bacheca, arricchita dal 14/mo scudetto (a tavolino) e dalla seconda consecutiva coppa Italia vinta - peraltro una doppietta che tra le grandi del calcio che conta in Europa è riuscita solo al Bayern Monaco (non al Barcellona, nè al Chelsea nè all'Olympique Lione) - sono i numeri dell'anno solare 2006. Quelli hanno incoronato l'Inter regina del campionato, con la Roma, su un piano di assoluta (e statisticamente curiosa) parità, come nuova rivale. Una coppia destinata a interpretare un nuovo e inedito dualismo del calcio italiano alla ripresa del campionato e, presumibilmente, per l'intero 2007. Una coppia che per la verità sarebbe un terzetto senza la disavventura di calciopoli della Juventus, visto che i bianconeri hanno ottenuto nel 2006, sul campo, gli stessi punti di nerazzurri e giallorossi, però con 17 partite in B e una gara da recuperare. L'Inter brinderà al nuovo anno da capolista in campionato, con sette punti di vantaggio sulla Roma, con il record di undici vittorie consecutive. Un record per giunta che può diventare assoluto il 14 gennaio se l'Inter batterà il Torino alla ripresa del campionato. Il 2006 magico della squadra di Roberto Mancini in Italia è fatto dunque di 86 punti con 26 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte con 70 reti segnate e 31 subite. Numeri che inorgogliscono Massimo Moratti, ma che nello stesso tempo, lo tengono ben in allarme: «Nessuno si deve illudere» - ha spiegato il patron in un messaggio di auguri ai tifosi nerazzurri - perchè non abbiamo ancora vinto nulla, stiamo arrampicandoci giorno per giorno cercando di arrivare alla vetta per primi. I giocatori l'hanno capito in pieno e la partita contro l'Atalanta ne è stata la dimostrazione, e anche Mancini in questo senso ha l'atteggiamento giusto». Moratti si è detto contento di passare le feste «senza patemi d'animo e con serenità, ma sappiamo - ha sottolineato - che ci aspettano sei mesi nei quali dovremo fare bene per vincere. Il fatto che Inter e Roma siano le squadre che hanno fatto più punti nel 2006 è una cosa molto positiva per entrambe le squadre. Sono squadre che generano curiosità ed entusiasmo».

Dai blog