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di FABRIZIO MARCHETTI ODDO al Milan, siamo alla stretta finale.

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«Oddo è un capitale della società e il terzino della Nazionale. Non l'abbiamo messo in vendita ma sicuramente non tratteniamo i giocatori con le catene», ha enfatizzato il numero uno a fronte d'una querelle che ormai è arrivata al punto di svolta. Oddo ha 31 anni, è lontano distanze siderali dal potenziale rinnovo con la Lazio (l'attuale intesa scadrà nel 2008) e c'è da fare i conti anche con la minaccia della normativa Fifa con tanto di svincolo anticipato di un anno a una cifra irrisoria - determinata da rigidi parametri - rispetto alle valutazioni attuali. Riflessioni pratiche che pesano nell'economia dell'affare che Galliani è intenzionato a ratificare entro Capodanno. La proprietà laziale si aspetta l'ultimo sforzo prima della fumata bianca: sul piatto della bilancia ci sono oltre 7 milioni più l'intero cartellino di Foggia ma - da Roma - si chiede che nel discorso venga inserito almeno uno tra Sereni e Inzaghi. Il portiere potrebbe essere poi girato al Cagliari, l'attaccante è sponsorizzato dal fratello: entrambe le soluzioni permetterebbero alla Lazio di risparmiare un ingaggio «pesante». Il Milan considera Oddo l'opzione prioritaria, le alternative vanno da Zebina a Belletti, passando per Ujfalusi. Al laterale laziale verrebbero offerti oltre 2.5 milioni all'anno per 4 stagioni per di sposare il progetto-Ancelotti. La sensazione, insomma, è che stavolta l'affare si faccia. La Lazio il sostituto ce l'ha in casa e si chiama Behrami: il laterale ha dimostrato a Parma di poter interpretare il ruolo con disinvoltura e di potersi riciclare con profitto anche in chiave difensiva. Sarà probabilmente acquistato un difensore all'estero, di prospettiva, da inserire nell'organico: i nomi più gettonati sono quelli di Perquis del Saint-Etienne e di Rodriguez, ora all'Indipendiente. Si cercherà poi di studiare la soluzione migliore sul fronte-Jimenez: il cileno potrà essere pagato tra un anno e mezzo alla Ternana. Il prezzo già fissato dal Tribunale è pari a 11 milioni. Per il momentaneo prestito si dovrà invece corrispondere un milione tra sei mesi (nei quali il cileno giocherà praticamente gratis per la società disposta a tesserarlo). Sul giocatore ci sarebbero anche Roma, Palermo e Inter, oltre a diversi club spagnoli. La Lazio valuta l'investimento interessante, soprattutto in prospettiva. Proseguono i contatti con l'Ascoli, interessata a Inzaghi, Baronio, Belleri e Quadri. Il Frosinone, secondo i sussurri di radio-mercato, sarebbe tra gli estimatori di Tare. Si ragiona anche sul mercato del futuro: piace De Sanctis dell'Udinese, proposti Sorrentino dell'Aek e Pegolo del Verona (come eventuale secondo). Sul fronte societario partirà oggi l'Opa, guidata dall'intermediario Centrosim Spa di Milano. Il periodo di adesione si chiuderà il 31 gennaio: la cifra offerta agli azionisti è di 0,40 euro ad azione, secondo l'ultimo prezzo pagato dall'azionista di maggioranza (Lazio Events) per superare la soglia del 29,9%. L'obiettivo è il delisting, fissati anche i criteri dell'eventuale Opa residuale, che scatterebbe in caso di raggiungimento del 90%. La società aspetta notizie da Milano in merito al 14,6% ancora posto sotto sequestro preventivo. Si studia infine un'iniziativa di beneficenza (sfruttando l'immagine dei calciatori) che sarà promossa a inizio 2007.

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