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Bozzo smentisce ipotesi di divorzio

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..»,Giuseppe Bozzo, procuratore di Antonio Cassano, il «talentino» merengues, prova così a spegnere sul nascere le voci di un benservito che il Real Madrid avrebbe dato al suo assistito prima della sua partenza per le ferie natalizie. «Se vuoi, prova a trovarti una squadra», avrebbero detto al barese i dirigenti madrileni, secondo quando ha riportato il quotidiano spagnolo Marca. «E invece resta lì - ha risposto irritato Bozzo - e sono anche stufo di dover correre dietro a queste notizie. Su ogni cosa vale la volontà di Antonio, che è quella di giocarsi la sua chance a Madrid: prima di poter dire che quella del Real è una storia finita, bisogna che cominci...», ha insistito l'agente del barese. È probabile che però si scontrino due volontà diverse: quella del Real che vorrebbe liberare il giocatore e quella di Cassano che vuole giocare con più continuità. Perché è vero che la società ha parlato con il giocatore: «Se devi restare qui con il muso perché non ti adatti alle regole, allora è meglio che ti cerchi un'altra squadra», è stato infatti il tono del colloquio prenatalizio. «Quando ha giocato, è sempre andato bene - ha appunto spiegato Bozzo - È dimagrito, sta bene, vuole mettersi alla prova con gli altri. Lui deve ancora dare quello che sa al Real. Certo, si tratta sempre del club che ritiene di essere il numero uno al mondo e che per questo non trattiene nessuno. "Se vuoi andare, vai" lo dicono a tutti. Ma Cassano vuole restare al Real». Ma c'è anche un'altra considerazione che fa oggettivamente difficile che possa muoversi da Madrid: solo 4 o 5 società al mondo possono garantire l'ingaggio di Cassano - e il giocatore lo sa - tanto che Bozzo parla di «corazza contrattuale».

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