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di PAOLO DANI TADDEI-Mancini e la Roma va.

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La Roma resta così a meno sette dall'Inter. Ecco, il problema, semmai, è proprio l'Inter che continua a randellar vittorie, eguaglia il record di undici successi consecutivi fatto registrare proprio dalla Roma lo scorso anno e resta in vetta, da sola, alla classifica di A. Spalletti & Co. fanno quello che devono, vincono facile la loro partita, restano con la miglior difesa del campionato (proprio assieme all'Inter) e con l'attacco più prolifico. Decidono i gol di Taddei e Mancini formato seleçao, con un Roma che trotterella e tiene in mano sempre le redini del gioco e quando affonda in velocità fa male. Forse il risultato poteva essere anche più netto, ma Totti & Co. non infieriscono e preferiscono accontentarsi dei tre punti che le servono per chiudere in bellezza un grande 2006. Spalletti non cambia, gioca la Roma migliore: la scelta sulla fascia stavolta ricade su Rosi e Virga si accomoda in panchina. Dall'altra parte Colomba manda invece in panchina Daniele Conti. È un Cagliari nel complesso sotto tono con Suazo unica vera spina nel fianco della difesa giallorossa. L'onduregno sfugge più volte alle cure di Chivu e costringe Mexes agli straordinari. E proprio da un guizzo da un guizzo al 2' dell'attaccante «colored» del Cagliari, arriva il primo e praticamente unico pericolo per Doni. Sfugge a Chivu sulla destra e mette una gran palla nel mezzo, ma Pizarro salva su Esposito. Poi inizia il monologo giallorosso, che sfocia nel gran gol di Taddei al 5'. Discesa di Panucci sulla destra, palla nel mezzo e mezza girata al volo del brasiliano che inchioda Fortin e rimedia la standing ovation dell'Olimpico. Roma in vantaggio e gara tutta in discesa per i giallorossi che arrivano da tutte le parti. Ci prova prima Rosi (28') ben imbeccato da Pizarro in profondità. Poi Totti che fa tutto da solo ma la sua conclusione sfila a lato dei pali di Fortin. Quindi l'estremo difensore del Cagliari si supera alzando in angolo il colpo di testa di Panucci sul cross dalla bandierina del capitano. Nella ripresa non cambia la musica anche se il Cagliari prova a reagire. Doni al 2' si allunga per bloccare un traversone insidioso e tre minuti dopo esce bene sui piedi del solito Suazo lanciato a rete. Ma come la Roma ricomincia a giocare arriva il raddoppio. Azione corale dei giallorossi che sfocia nel triangolo finale Rosi-Taddei-Rosi e col pallone arriva a Mancini: implacabile il destro del brasiliano che realizza il sesto gol stagionale (quarto nelle ultime tre gare) e chiude i giochi. Due a zero Spalletti esulta in panchina come un forsennato (mai vista una cosa del genere dal toscano che dimostra così di crederci davvero) e tutti a casa a mangiare il panettone. Resta il tempo per la sfilata di Montella che Spalletti cambia con Totti. Ultima apparizione all'Olimpico per l'aeroplanino che volerà alla volta di Londra e al quale l'Olimpico dedica i meritati applausi. Il bilancio della Roma parla di un 2006 con 86 punti all'attivo (guarda caso gli stessi dell'Inter), una campionato tutto ancora da giocare e uno scudetto da inseguire... anche se per il momento questa è una parola che a Trigoria non si può ancora pronunciare.

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