di FEDERICO BERNARDI CATANIA — Alzi la mano chi in estate pensava che a natale il Catania sarebbe stato ...

Concentrandoci adesso sul bellissimo scontro con la Samp, la gara inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa che, già dopo 7 minuti, conquistano il vantaggio: ottimo affondo di un caparbio Vargas sull'out di sinistra, cross in area sul quale Castellazzi non è impeccabile tanto da offrire su un piatto d'argento la palla gol a Spinesi al quale basta solo appoggiare in rete. Non bisogna essere degli esperti del mestiere per accorgersi che il 4-3-3 di Marino mettealle corde la Samp che, però, alla prima occasione trova il pari: spunto di Zenoni con tanto di cross per lo stacco di Palombo sul quale Pantanelli resta immobile. Il pareggio non abbatte il Catania: al 36' i rossoblu ripassano avanti grazie ad un'azione tutta di prima finalizzata al meglio da Caserta. Ma così come il pareggio non ha abbattuto il Catania, il nuovo svantaggio non abbatte i blucerchiati che, al 40', portano nuovamente il risultato in parità grazie al mancino di Franceschini. Allo scadere del primo tempo il Catania ottiene un meritato rigore che Spinesi trasforma. Anche la ripresa regala emozioni: 7 minuti e Mazzoleni annulla inspiegabilmente il gol del pari a Bazzani. Che, poi, al 72', deve fare i conti con la sfortuna: stacco aereo, palo con tanto di rimpallo sul polpaccio di Pantanelli. Il palo aiuta invece Spinesi all' 87' per la sua personale tripletta.