di SIMONETTA D'ESTE BERGAMO — L'Udinese si presenta davanti all'Atalanta con una ...
Il tutto (o quasi) in vista della prossima sfida contro il Milan. L'Atalanta deve continuare il suo buon cammino nelle parti nobili della classifica e vuole mettere subito le cose in chiaro. La partita, infatti, per lunghi tratti, soprattutto nel primo tempo, è in mano ai bergamaschi, che si fanno subito vedere dalle parti di De Sanctis con Zampagna e Doni. Al 30' l'occasione più spettacolare per i padroni di casa arriva proprio con Zampagna, che cerca la rovesciata, ma il pallone finisce di pochissimo sopra la traversa. I friulani faticano a riprendere il pallino del gioco, col passare dei minuti, però, guadagnano campo. Al 36' l'azione migliore bianconera: Barreto lancia Di Natale, che cerca dal lato sinistro dell'area di sorprendere il portiere, ma il tiro in semi acrobazia termina fuori. Non passa nemmeno un minuto nel secondo tempo (18 secondi) e arriva il gol dell'ex, Tissone: il giocatore scatta sul filo del fuorigioco, servito da un colpo di Zampagna e alza il pallone quel tanto che basta per anticipare De Sanctis in uscita bassa. L'Udinese, però, riesce a recuperare subito guadagnandosi il pareggio al 7' con un gol di collo pieno del nuovo entrato De Martino, che colpisce di controbalzo sulla respinta della difesa sugli sviluppi di un cross di Dossena. Pochi minuti dopo è Pinzi ad avere la palla del ko a due passi dalla porta, ma il capitano spreca tirando fuori dallo specchio. L'Udinese gioca meglio, ma cade di nuovo nel tranello delle espulsioni: questa volta tocca all'ingenuo De Martino lasciare i suoi in dieci per doppio giallo. E infatti l'Atalanta diventa pericolosa, spinge, e costringe i bianconeri a creare un bunker, che tiene (anche sul tiro a fil di palo di Bellini al 42'), davanti a De Sanctis.