La Virtus cerca il rilancio anche in Europa
45,diretta Sky Sport 2), ha l'obbligo di vincere per cercare di ridare fiato alle proprie speranze di accesso alla seconda fase di Eurolega, quella delle Top 16. Alla sfida la squadra di Repesa arriva con il brodino buttato giù contro Cantù che l'ha un po' riscaldata, dopo le gelate (leggasi dieci sconfitte in tredici partite), ma non certo guarita. La qualità del gioco espresso domenica scorsa nella partita vinta con i brianzoli è stato quantomeno discutibile, nonostante con un ottimismo da paraocchi c'è chi, oltre alla conquista due punti, ha visto passi in avanti. Che invece si spera possano arrivare questa sera, anche per fare in modo che il ritiro che porterà la squadra da domani al 24 dicembre a Norcia non si trasformi in una sorta di deportazione punitiva. Contro la squadra slovena la Virtus si presenterà ancora una volta con la rosa ridotta all'osso. Askrabic sembra in via di guarigione ma si spera di poterlo rivedere il 30 gennaio contro l'Angelico Biella in campionato. Tutto questo mentre due dei giocatori ripudiati in corsa si apprestano a cercare maggiore fortuna in quel di Bologna. Ieri la Fortitudo Climamio ha infatti annunciato l'ingaggio fino al termine della stagione del pivot Jerome Moiso, giubilato proprio dopo la partita d'andata contro l'Olimpia, mentre è attesa l'ufficializzazione del passaggio di Vlado Ilievski all'omonima Virtus felsinea, dove il play macedone, portato a Roma da Pesic, troverà in panchina l'estimatore Markovski, suo connazionale. In casa Virtus, invece, tutto tace per quanto riguarda possibili rinforzi. E la cosa non può che far preoccupare anche in vista di sfide decisive per il futuro in Eurolega e per la possibile qualificazione alla fase finale della Coppa Italia. Tornando alla partita di questa sera il tecnico Repesa l'ha così presentata. «Per noi è un incontro di fondamentale importanza, da vincere a tutti i costi. Avremo il vantaggio di giocare in casa dopo aver ripreso confidenza con il successo contro Cantù in campionato». Il tecnico mette poi in guardia i suoi sul valore della squadra avversaria. «L'Olimpia è un'ottima formazione con grandi motivazioni. Nella partita che giocammo da loro all'andata misero in campo tantissima grinta che gli consentì di vincere. Non dovremo commettere gli stessi errori di allora». Contro Lubiana la Virtus Roma giocherà in casa la prima di tre partite consecutive. «Nel girone d'andata - dice Alex Righetti - abbiamo spesso disputato incontri fuori casa e questo non ci ha aiutato. Ora contro l'Olimpia dobbiamo prenderci i due punti per provare ad entrare tra le Top 16». Intanto è stata ufficializzata la nomina a membro della nuova Commissione per la riforma sul professionismo nelle società sportive del direttore generale della Virtus Roma, Michele Uva. Voluto dal ministro per le Politiche giovanili e le attività sportive Giovanna Melandri, il nuovo organismo dovrà elaborare una proposta per riscrivere la legge 91/81 sul professionismo sportivo allo scopo di attualizzare l'attività dello sport italiano ai nuovi mercati e scenari internazionali.