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«CONTRO il Catania è uno scontro diretto e un'occasione per accorciare la classifica».

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A secco di vittorie dal 25 novembre, il Milan deve tornare a fare bottino pieno dopo i tre pareggi consecutivi che ne hanno ulteriormente rallentato il cammino in campionato. Oggi è probabile il ritorno al modulo con due punte e la speranza è di incontrare una squadra che non si chiuda in difesa: «Sono quelle che ci hanno creato maggiori difficoltà, ma non è il caso del Catania che mantiene la stessa identità in casa e in trasferta. Gioca sempre, anche a costo di rischiare di fare delle brutte figure come a Roma». A differenza della squadra siciliana, fermata dalla pioggia domenica scorsa, il Milan ha una gara in più nelle gambe, ma Ancelotti spiega che «giocando sabato, anche noi abbiamo avuto il tempo di recuperare dal punto di vista fisico». Stessi giocatori di Firenze, modulo probabilmente diverso. «Potremmo giocare con due attaccanti, ma comunque la formazione non si discosterà molto da quella di sabato. Gli unici dubbi riguardano Pirlo e Jankulovski», che sono stati comunque convocati. «Vogliamo chiudere nella maniera migliore questo brutto periodo», spiega Ancelotti. Poi affronta anche la questione mercato senza però fare nomi. «La società sta valutando alcune cose, ma non mi aspetto nulla».

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