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di MANUELE BAIOCCHINI BOTTA e risposta al veleno sul caso Lucarelli.

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«Lotito dovrebbe stare zitto. Lui, che si è salvato da tanti intoppi, dovrebbe stare zitto», ha dichiarato a inizio mattinata il presidente amaranto rispondendo al numero uno biancoceleste, riguardo le roventi esternazioni del dopo Livorno-Lazio. Poi ha ridimensionato il caso. «Lucarelli - ha detto Spinelli - non ha fatto niente. Quante spallate si danno in campo? Certo, se non la dava era meglio, ma è stata una reazione normale. Pandev ha fatto qualcosa che non doveva fare, si sa che Lucarelli è il simbolo della curva, ma non era da espellere». «Non è vero, ieri mi hai detto che meritava il rosso», gli ha rinfacciato Lotito. «Ti sarebbe piaciuto, eh? Dai che ti è andata bene che non hai perso: avete battuto un corner e basta in tutta la partita», ha replicato Spinelli. «Tu hai visto un altro film...», ha detto Lotito, prima di ribadire che il gesto dell'attaccante del Livorno andava punito severamente perché contrario ai valori dello sport. «Ma non ha fatto niente. A te dovevano dare altri trenta mesi di inibizione, ora siamo tutti rovinati», ha concluso Spinelli. Anche il sindaco di Roma, presente al Flaminio per il ricordo di Maestrelli, è voluto tornare sull'argomento. «Sono episodi allucinanti che non possono succedere su un campo di calcio. Quello di Lucarelli è un gesto anomalo e grave, non ha nulla a che vedere con lo sport. So che è un bravo ragazzo e un bel centravanti, ma quello che ha fatto ieri è incomprensibile. In quell'occasione c'è stato anche un grave errore arbitrale: magari con la moviola in campo sarebbe stato possibile punire il giocatore del Livorno». Lo sdegno arriva anche dal Vaticano. «Chi ha i gradi di capitano - ha dichiarato il Cardinale Angelini - deve dare il buon esempio, non il cattivo esempio».

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