di FRANCO BOVAIO LA SERIE B torna in campo stasera alle 20.
«Il pallone conta poco rispetto al dolore delle famiglie dei nostri due giovani. Per noi sono giorni difficili, anche se dobbiamo pensare al futuro e a giocare», dice Deschamps, che non poteva usare parole migliori per esprimere i sentimenti con cui la società bianconera si sta avvicinando alla difficilissima trasferta di Bologna. Nonostante quello che è successo e nonostante la richiesta del presidente bolognese Cazzola di sospenderlo in segno di lutto, gli ultra rossoblu attueranno lo stesso il preannunciato sit-in fuori dallo stadio. Durerà per il primo quarto d'ora di partita e verrà fatto per protestare contro le decisioni prese su Calciopoli. Ad aprirlo uno striscione che ricorderà i due ragazzi scomparsi. Sul campo Ulivieri recupererà Marazzina (a fargli posto sarà Della Rocca) e per il resto schiererà la stessa formazione che ha vinto a Trieste. L'arbitro sarà Messina. Il Napoli, intanto, riceverà il Brescia, che negli ultimi tempi va col freno a mano tirato, tanto da essere finito al tredicesimo posto. Reja vuole approfittarne e per centrare i tre punti pensa di affidarsi alle torri Sosa e Bucchi, con De Zerbi alle spalle al posto di Bogliacino. È l'ennesimo cambio di modulo e chissà se la squadra lo sopporterà. Il Frosinone ospita il Verona, altra squadra in crisi. Iaconi, che ha nove diffidati, dovrebbe recuperare Di Nardo. A Pescara Vivarini farà il suo esordio casalingo contro l'ostico Piacenza e con una formazione decimata dalle squalifiche di Antonelli, Ferrante e Papini. A La Spezia arriva un Lecce allo sbando: nelle ultime 11 partite ha perso 8 volte e la panchina di Zeman è a rischio. Il suo futuro verrà deciso tra oggi e sabato. Completano il quadro Arezzo-Crotone, Bari-Rimini, Cesena-Treviso, Mantova-Modena, Triestina-Genoa e Vicenza-Albinoleffe.