Chelsea più vicino alla vetta

il Barcellona, in Giappone, perde il Mondiale per Club, mentre Siviglia e Real Madrid vincono in campionato. La «casa blanca» non offre una buona prestazione sul campo dell'Espanyol, spesso rischia di andare in svantaggio, tanto che Capello nell'intervallo è costretto a strigliare i suoi. Nel secondo tempo le cose vanno meglio, e dopo cinque minuti Van Nistelrooy va in gol. Al 53' espulsione di Cannavaro del tutto inventata dall'arbitro: già ammonito qualche istante prima, il difensore, secondo il fischietto, avrebbe anticipato l'avversario colpendo il pallone con la mano; le moviole hanno scagionato Cannavaro. Il Sivilgia si conferma squadra di primissimo piano: batte il Ricreativo con un convincente 3-1 e si porta in testa, staccando il Barça (deve recuperare una partita) di una lunghezza. La squadra di Ramos da continue conferme e si candida seriamente tra le candidate al titolo. Sembra pian piano ritrovarsi il Valencia: dopo il 4-0 al Deportivo, la scorsa settimana, supera il Saragozza con un gol di Angulo avvicinandosi al quarto posto. Si assottiglia il distacco tra Chelsea e Manchester. I Red Devils, dopo 12 risultati utili consecutivi, cadono all'Upton Park, battuti (1-0) dal West Ham del nuovo tecnico Curbishley; il Chelsea a Liverpool, fatica molto per trovare la vittoria (2-3) ed i tre punti, che consentono di salire a -2, contro un Everton grintoso e testardo, che cerca fino alla fine il colpaccio. Il pareggio tra Arsenal e Portsmouth permette al Liverpool, che strapazza 3-0 il Charlton ottenendo cosi la terza vittoria consecutiva, di assestarsi al terzo posto. In Bundesliga il Werder Brema si è laureato campione d'inverno, seppur per differenza reti, ai danni dello Schalke. Un primato, che conta ben poco, però giunge al termine di una prima parte avvincente ed interessante, che non vede regnare una squadra in particolare: un autunno contraddistinto da continui sorpassi, e chissà poi come andrà a finire. Il Bayern è li a soli tre punti, riuscirà a far valere la maggiore esperienza e l'orgoglio che da sempre contraddistingue questo club? Per i deboli di cuore, si consiglia invece il campionato francese. Il Lione, come la Roma, prossima avversaria di Champions, ne fa quattro al Lens e tocca quota +17 sulla seconda. Tre delle quattro reti sono arrivate da palla inattiva (quindi dal piede di Juninho) che segna il 32° gol su punizione. È certamente più interessante il confronto per i piazzamenti europei, dai quali mancano le grandi deluse Marsiglia, che però non è molto distante, Psg (crisi senza fine), Monaco ed Auxerre.