CON l'attesissima Barcellona-Internacional Porto Alegre (diretta Tv su Sportitalia alle 11.

Oltre che per decretare il club Campione del Mondo, quella tra spagnoli e brasiliani è anche l'occasione giusta per vedere uno di fronte all'altro Ronaldinho e il diciassettenne Alexandre Pato, stella dell'Internacional che molti indicano come il suo erede. Proprio su quest'ultimo ci sarebbe il Milan, che per bocca del dirigente Umberto Gandini starebbe seguendo da vicino le sue imprese. Il mister dell'Internacional Braga si dice fiducioso: «Non temiamo il Barcellona, perché se andiamo a vedere come ha giocato con il Chelsea in Champions non ha espresso grande qualità. Certo, hanno grossi campioni, ma non per questo ho perso il sonno». Rijkaard, dal canto suo, rifiuta come può il ruolo di favorito: «Per arrivare a questa finale abbiamo fatto parecchia strada e ora vogliamo conquistare il trofeo. Ma l'Internacional è una grande squadra, verso la quale nutriamo il massimo rispetto». La finale tra spagnoli e brasiliani sarà preceduta da quella per il terzo posto tra gli egiziani dell'Al Ahly e i messicani dell'America (che sarà possibile seguire in diretta Tv su Sportitalia alle 8.20).