IL LIVORNO ce l'ha fatta.
Teoricamente il presidente Aldo Spinelli era più contento di essere eliminato, nel senso che gli amaranto avrebbero potuto concentrarsi sulla rincorsa alla quarta posizione, in realtà è proprio in Coppa Uefa che la sua squadra può fare tanta strada, potenzialmente anche sino alle semifinali, mentre la qualificazione al preliminare di Champions League è complicatissima, con mezza serie A che l'insegue. Visibilità scarsa allo stadio Abbé Deschamps, di fronte a 5mila spettatori. La nebbia era scesa impenetrabile un'ora prima del fischio d'inizio, il Livorno aveva chiesto in rinvio, l'arbitro Bebek, croato, non l'ha ascoltato, anche perché oggi è in programma il sorteggio. Auxerre pericoloso all'inizio, poi Lucarelli per due volte, conclusione respinta dal portiere di casa e quindi su punizione. Pasquale si batte senza trovare lo spiraglio giusto per il suo sinistro. Prima dell'intervallo Antonio Filippini non riesce a inquadrare la porta, in un'occasione importante. A inizio ripresa Lucarelli serve con un colpo di tacco, forse la cosa migliore della serata, Filippini ma ancora il gemello A non riesce a concludere bene. Al quarto d'ora calcio d'angolo, stacco di Lucarelli che infila il gol qualificazione. Pasquale evita subito l'occasione del pareggio. Bravissimo Amelia a salvare lo 0-1 su conclusione di Pieroni. A Parma la partita è stata da dimenticare, quasi un allenamento, con l'Osasuna vittorioso per 3-0 e dunque qualificato assieme agli emiliani. Doppietta di David Lopez nel primo tempo, nel finale Juan Fran.