Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La delusione del senatore

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

«È andata male - ha commentato l'ex presidente del consiglio intervenendo a «La politica nel pallone» in onda all'interno di GR Parlamento - l'Inter è fuggita e per quest'anno bisogna accontentarsi dell'"aurea mediocrità". Non bisogna sperare in qualcosa in più altrimenti poi rimaniamo molto delusi. Ora c'è un "buco nero" - ammette Andreotti - e possiamo solo dimenticare e sperare nel futuro. Certo domenica c'è mancato quello sprint che normalmente c'è in un derby. Mi spiace molto anche per Francesco Totti. È un po' svantaggiato rispetto agli altri giocatori perché se per una sera non è brillante tutti ci rimangono male. E poi porta jella essere favoriti, bisognerebbe cominciare a fare il pianto greco una settimana prima. Ma adesso guardiamo al 2007, augurandoci che durante le feste i giocatori non mangino troppo torrone...». Andreotti si è poi soffermato sulle figure dei due allenatori. «Spalletti mi piace perché non è un esibizionista e lo si capisce quando va in televisione e non dice mai "la mia squadra" come fa la maggior parte dei tecnici». E Rossi che, invece, ha mantenuto la promessa fatta a suor Paola, grande tifosa laziale, di fare il bagno nella fontana del Gianicolo? «Certo non lo ha fatto per esibizionismo - sottolinea il senatore - Un gesto del genere può servire anche a scaricare la tensione generale». Cla. Mon.

Dai blog