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Lottomatica ko a Zagabria nel match di Eurolega di basket

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Nel supplementare la spunta il Cibona. Napoli, impresa a Treviso

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91-84 per il Cibona Zagabria, con l'aggiunta del secondo supplementare in quattro giorni. Ma se quello di domenica scorsa a Scafati era stato acciuffato per i capelli e poi portato dalla propria parte, in Croazia la situazione s'è rivoltata. Nella volatona, finale, dopo aver macinato per minuti bel gioco, facendo di necessità virtù di fronte alla pesante assenza di Askrabic, Roma ha avuto in mano un paio di volte il match-ball. Come quando Garri, eccellente con una doppia doppia fatta di 12 punti e 10 rimbalzi, dopo aver dato il minimo vantaggio dalla lunetta, 73-74, non è riuscito a replicare a 40" dalla fine spedendo dentro un solo libero che ha consentito a Kus, il migliore dei suoi, di impattare sul 75-75. Ma la Virtus ha avuto, con 24" da giocare, il pallone della vittoria, spentosi sul ferro per mano di Chatman. A quel punto le energie della squadra erano ormai ridotte al lumicino. Così i croati, con Bodiroga (immensa prova con 27 punti e 6 rimbalzi) dalla difesa hanno potuto allungare, senza che Chatman e Righetti, due che lo avevano sostenuto in fase realizzativa nel momento migliore, potessero dare la sterzata decisiva. E se la vittoria non è arrivata è soprattutto per la enorme differenza mostrata dalle due squadre vicino a canestro. Garri infatti ha ritagliato giocate importanti, ma Mavrokefalidis ha fallito, a due passi dal canestro, giocate elementari che ne confermano l'enorme inesperienza. Il talento, nel dna del greco c'è, come mostrato un paio di volte da post alto ma il mancato apporto offensivo sulle assistenze al bacio dei compagni è una colpa troppo pesante. Così Roma si mangia le mani per l'occasione persa, costruita nei primi 20' su una buona prova offensiva che l'aveva portata al riposo sul 44-41 e poi su una terza frazione tanto bella e di sostanza, con la difesa a zona che ha rotto il ritmo del Cibona tanto da dare l'impressione di poter dichiarare guarita la grande ammalata. Che, grazie al contributo del chirurgico Righetti, letale dalla lunga, ha raggiunto, in apertura del quarto periodo il massimo vantaggio, 56-65. Ma in una serata dove sarebbe servito il minimo contributo di tutti per portare a casa la vittoria, sono mancati Giachetti, che ormai rischia di diventare un caso, vista la sua incapacità di dare qualità partendo dalla panchina, e capitan Tonolli, nervoso e limitato dai falli. Zagabria ha così impattato, ed è sembrata chiudere il conto sul 73-69. Ma Bodiroga e Garri hanno spianato la strada al successo, spentosi poi sull'errore decisivo del nuovo play statunitense. L'appendice è stato poi un inutile inseguimento con la speranza scacciata da una tripla di Warren, 87-82, con Roma che su 7 punti realizzati ne ha avuti 6 da Bodirga ed 1 da Chatman. Non c'è troppo tempo per recriminare. La squadra è già a Roma perché domani, complimenti alla Lega, sarà di nuovo in campo in campionato nell'anticipo serale contro la Climamio Bologna. Infine, nella sfida di Eurolega tutta italiana tra Benetton Treviso ed Eldo Napoli l'hanno spuntata a sorpresa i partenopei che si sono imposti in Veneto per 70 a 64.

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