Intervista di Fuentes a «Le Monde»
Il professor Fuentes, ginecologo con l'hobby del doping, ha rilasciato un'intervista al quotidiano francese «Le Monde». Il medico conferma quanto già detto in passato, e cioè che anche club di calcio si sono serviti delle sue prestazioni; finora - chissà perché - si è parlato solo di ciclisti (Basso e Ullrich tra gli altri), ma ora il giornale transalpino avrebbe in mano documenti compromettenti per squadre come Barcellona, Real Madrid, Valencia e Betis. Si tratterebbe di una serie di fogli A4 sui quali Fuentes avrebbe stilato i piani di preparazione di queste squadre. Stando al codice segreto usato dal medico, da tali piani emergerebbe l'uso diffuso di steroidi anabolizzanti (simboleggiati da un cerchio), ormone della crescita (sintetizzato sui fogli con la sigla IG), autoemotrasfusioni («e» cerchiata) e Epo (punto cerchiato). I calciatori, secondo «Le Monde», erano anche seguiti in maniera personalizzata. Il Barça, che sarebbe la squadra più coinvolta, tentò direttamente di ingaggiare Fuentes nel 1996 e nel 2002. E il medico confessa che anche un club italiano tentò di ingaggiarlo: «Ma non posso rivelare quale». A livello giuridico, gli sportivi non saranno comunque perseguiti, visto che per la legge spagnola doparsi non è reato.