Di Canio sbagliò esultando sotto la Sud

Sono stato a un passo dai biancocelesti

Si gioca davanti a tanta gente ma soprattutto con un clima che è davvero speciale. Il derby ti blocca, ti emoziona, poi cerchi subito la concentrazione. 2) Beh, non è legata a un'episodio agonistico. Direi che non dimentico quando sono intervenuto per fermare Di Canio che esultava davanti alla Sud. Avrei fatto la stessa cosa anche se avessi giocato nella Lazio. Non mi piace quando un giocatore fomenta la rabbia del pubblico. 3) Non ho grossi dubbi: la sfida del 6 gennaio 2005 persa 3-1. 4) Tanto, perché il derby, a parte i tre punti, è una partita di prestigio in cui serve una motivazione particolare. 5) La città attende la gara in maniera speciale. Così tanti tifosi mi hanno chiesto di vincere o segnare che ora, a distanza di due anni, non ricordo un episodio in particolare. Posso dire, però, che i nostri sostentitori erano sempre di più allo stadio, anche se giocava in casa la Lazio. 6) Ero in panchina e ricordo che sono entrati alcuni tifosi dentro al campo. Ci dicevano che era morto un ragazzo fuori dallo stadio, poi tutti abbiamo scoperto che non era vero. 7) Non mi ricordo quindi forse non è mai successo... 8) Due anni fa c'è stata la possibilità che io firmassi per la Lazio. Mi hanno cercato ma poi si sono rivelate tutte chiacchiere. Come professionista ci sarei andato ma quello che mi ha dato la Roma non posso dimenticarlo. 9) Con l'Aek stiamo portando avanti un'ottima stagione. La ciliegina sulla torta è stata la vittoria contro il Milan in Champions League. Peccato che mercoledì non siamo riusciti a passare il turno: sarebbe stato bello affrontare la Roma in Europa. 10) No perché giocherò in contemporanea. Anche qui in Grecia tutti conoscono l'importanza di questa partita. Per quello che ho visto finora penso che i miei ex compagni siano favoriti. Totti è stato e sarà sempre un uomo da derby. E poi i numeri dicono che la Roma vince più spesso...