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A Formello si prepara la gara con la Roma per cancellare il ko di Firenze

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Faccia a faccia con Oddo, il tecnico ammette: «Nessuno è incedibile»

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Tutti d'accordo: disputare una grande partita contro la Roma, per cancellare il ko di Firenze, vendicare la sconfitta dell'anno scorso e regalare una gioia ai tifosi. La Lazio è concentrata sull'obiettivo e neanche le polemiche e i dissapori interni rischiano di minare la grande attesa. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, è andato in scena l'atteso colloquio tra Rossi e Oddo. L'ha richiesto l'allenatore, a cui non sono andati giù alcuni atteggiamenti tenuti in campo del laterale, magari alcuni richiami energici ai compagni. Non solo la brillante prestazione di Mutu, insomma, come molla per la discussa sostituzione. Al capitano, invece, non è piaciuta il modo, la forma adottata per infiocchettare la decisione, che tradotto significa il rimanere nello spogliatoio alla fine del primo tempo. Ci si è quindi confrontati su posizioni distanti ma di mezzo c'è il derby e Oddo ha promesso a Rossi il massimo impegno. Il tecnico sa della corte serrata del Milan e non gioca a nascondino quando si tratta di trattare l'argomento. «Per me è incedibile, anche se non esiste un giocatore incedibile nel calcio. Però se ci dovesse essere una contropartita tecnica ed economica all' altezza di Oddo ecco che il giocatore non è più incedibile. Ma questo discorso vale anche per il sottoscritto». Sulla sostituzione: «La mia, comunque, è stata una scelta tecnica, anche se è normale che ci siano alcune problematiche come in tutte le squadre». Poi c'è spazio solo per il derby. «Come si battono i giallorossi? Semplice, commettendo pochi errori e giocando meglio. Dobbiamo conservare le nostre caratteristiche - ha spiegato -, sapendo di giocare contro una squadra molto forte, anche se lo siamo pure noi. Loro superiori? Ribadisco, siamo una buona squadra che deve giocare come sa». Sull'ipotesi di un centrocampo più muscolare, senza Ledesma ma con Mudingayi e Firmani. «Non è detto che con un centrocampo muscolare si corrano meno rischi. Serve il giusto mix, secondo me, anche perchè per tentare di battere la Roma serve una grandissima concentrazione e tentare di fare meno errori di loro. Tutti sanno quanto sia importante il derby. È un campionato nel campionato e non è una partita, ma la partita». Su Ledesma: «Non è un regista, lui ha quantità e qualità, anche se per me sente un po' troppo le responsabilità, ma non lo vedo affatto in difficoltà». Sui tifosi: «Sono contento che la Curva torni a tifare, avremo un supporto in più». Capitolo-mercato: dopo lo sconto dell'arbitrato per Lotito (le indiscrezioni parlano di 2 anni in meno di inibizione, con squalifica totale ridotta a 6 mesi) decollerà la trattativa con il Milan. I rossoneri cercano un esterno da girare ai biancocelesti e non mollano Belletti: per Sereni e Oddo sono stati offerti metà Foggia, metà Marzoratti e 4,5 milioni. Zauri sempre più vicino alla firma: il manager è a Londra, la fumata bianca è prevista nella prossima settimana. Il Torino insiste per lo scambio Tare-Abbruscato. Società: lieve flessione in Borsa (-0,24) con chiusura a 0,419 euro). Il club rimane in attesa della decisione ufficiale dell'arbitrato su Lotito e lavora sulla scelta dell'intermediario chiamato a veicolare l'Opa sul mercato azionario.

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