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UN ragazzo di 16 anni, giocatore dell'Asd Calcio Tuscia, è finito in ospedale a causa dei calci e dei ...

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Il ragazzo, G.B., dopo l'aggressione da parte di un coetaneo della squadra romana, è stato ricoverato al policlinico Gemelli, dove gli sono stati riscontrati vari ecchimosi e tagli sul viso, causati dai tacchetti dello scarpino. La Tac cui è stato sottoposto, inoltre, ha diagnosticato un grosso trauma cranico e varie microfratture alle ossa del capo. Attualmente G.B. è ancora sotto osservazione medica. «È difficile anche il solo parlare di quanto avvenuto — ha dichiarato il direttore tecnico della squadra viterbese Ennio Cuccuini — siamo scioccati e seriamente preoccupati per la salute del nostro ragazzo». Secondo Cuccuini «in casi del genere andrebbero adottati provvedimenti esemplari per far capire che ogni forma di violenza non potrà mai trovare giustificazione». Gli fa eco l'assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport, Giulia Rodano: «Occorre fare luce sull'accaduto e aprire una riflessione che coinvolga tutto il mondo del calcio». «Quello che è avvenuto — ha aggiungo — è molto grave ed ho la sensazione che non sia un episodio periferico o isolato. Ma sembra essere un sintomo che nel mondo del calcio c'è qualche cosa che non va». Secondo la Rodano, sin dai settori giovanili c'è un'esasperazione poco sana. M. Bai.

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