Arbitrato Di Canio a gennaio

Azioni, la Procura nega il dissequestro Bloccati i 4 milioni

Il gip Paparella ha infatti respinto l'istanza di dissequestro di circa quattro milioni, corrispettivo garantito da Lazio Events a Mezzaroma per rilevare quel 14,61% posto sotto sequestro dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta che vede indagati Lotito e Mezzaroma per aggiotaggio. Lazio Events, ufficialmente, non ha invece ricevuto comunicazioni sulla quota «congelata». Secondo alcune indiscrezioni milanesi i filoni sarebbe legati a doppio filo ma non esiste alcuna comunicazione formalizzata al socio di riferimento. La Procura indaga su un presunto patto parasociale finalizzato al controllo di una quota superiore al 29,9% senza il lancio di un'Opa. Presupposto soddisfatto però dalle successive mosse di Lotito, che ha lanciato l'offerta pubblica dopo aver acquisito le partecipazioni di Mezzaroma e Team Service. Venerdì si è scoperto che il maggior azionista ha anche rastrellato un altro 2% e sfiora ormai il 50%. Ieri scambiati in Borsa oltre 318 mila pezzi, prezzo di riferimento a 0,41 euro, entro venerdì documenti alla Consob per l'Opa. L'avvocato Gentile sull'ipotesi peggiore: «Nel caso in cui dovesse essere confermato il sequestro, tra 15-20 giorni presenteremo un'istanza al Tribunale della Libertà». L'arbitrato davanti alla Lega per il caso Di Canio sarà infine discusso a gennaio.