Girone di ferro per l'Italia

Per gli azzurri, inseriti nella seconda urna, un sorteggio non proprio favorevole: i ragazzi di Casiraghi se la vedranno con la Repubblica Ceca, Inghilterra e Serbia; nel gruppo A sono finiti la padrona di casa Olanda, Portogallo, Israele e Belgio. Il torneo che inizierà il 10 giugno. Alle semifinali che si giocheranno a Heerenveen e Arnhem il 20 giugno approderanno le prime due di ogni girone. Il torneo si concluderà allo stadio Euroborg Stadion di Groningen il 23 giugno. Chiaramente la vincitrice dell'Europeo conquisterà anche un posto per le prossime Olimpiadi di Pechino 2008. Le amichevoli programmate dalla Federazione ci faranno capire quale sarà il gruppo che Casiraghi e Zola decideranno di far partire alla volta dell'Olanda per un'avventura ricca di aspettative e che promette grande spettacolo. Il sorteggio ha favorito quasi spudoratamente gli orange, campioni in carica, che affronteranno la matricola Israele, all'esordio assoluto, anche se questi ragazzi non sono da sottovalutare, visto che sono stati capaci di eliminare la Francia nelle qualificazioni. Anche il Portogallo, sebbene più quotato, non sembra un avversario impossibile: i lusitani sono chiamati al riscatto dopo aver fallito, da padroni di casa, nella precedente edizione. Nel gruppo B il ritorno della Repubblica Ceca, vincitrice nel 2002 con Petr Cech protagonista assoluto, può creare qualche apprensione, anche se tra le fila non annovera talenti di primissimo piano, a differenza dell'Inghilterra di Teo Walcot, capocannoniere delle qualificazioni, già convocato, a sorpresa, da Erickson nell'ultimo Mondiale, quindi già con una discreta esperienza alle spalle. La Serbia, finalista nel 2004, giunta ai quarti lo scorso anno, per la prima volta senza il Montenegro ha sempre offerto al calcio ottimi giovani, per gli azzurri un avversario di tutto rispetto, capace, se in giornata di prestazioni di ottimo livello. L'Olanda è la squadra più dotata tecnicamente; i ragazzi di Foppe de Haan, non presente al sorteggio, puntano sulla vena realizzativa di Huntelaar, centravanti dell'Ajax, che nonostante sia giunto da poco ai grandi palcoscenici, conta già diverse richieste da grandi club europei. Lo stesso de Haan, vanta una certa esperienza come allenatore, a differenza dei suoi colleghi.