Dida fermo tre mesi, Milan su Amelia

Assalto al giocatore del Livorno, l'alternativa è Viviano del Brescia

L'estremo difensore brasiliano, infortunatosi martedì scorso in AEK Atene-Milan, ha riportato lesione parziale del tendine quadricipitale sinistro. Uno stop più grave del previsto, perciò, dato che nel pomeriggio di mercoledì era stato paventato un periodo di riposo tra i 30 e i 60 giorni. Nella migliore delle ipotesi, Dida sarà pronto per fine gennaio. Ma c'è il forte timore che sia poi necessario un ulteriore mese per il recupero del portiere brasiliano. Circostanze che, per ora, obbligheranno il Milan ad affidarsi al vice Kalac, quanto mai incerto nelle ultime uscite (Brescia in coppa Italia e AEK in Champions). Poi, a gennaio, arriverà un rinforzo. Il primo nome è sempre quello di Amelia, seguito domenica scorsa in Livorno-Parma (3-0) da un emissario rossonero. Il Livorno ha già fatto sapere di non volersi privare a gennaio del suo portiere. Inoltre, il club e il giocatore stanno per definire una trattativa per il rinnovo del contratto dal 2008 al 2010: la firma è attesa per gennaio. Ma la situazione dei rossoneri impone un intervento immediato. Per un portiere, tra l'altro, già avvicinato in estate, quando nell'ambito del poi mancato passaggio di Amoroso al Livorno, i rossoneri chiesero un opzione sull'ex romanista. In alternativa, l'unico nome circolato dalle parti di Via Turati sembra quello di Viviano (nazionale Under 21) del Brescia, messosi in luce nella recente sfida di coppa Italia di qualche settimana fa tra i due club. Con Dida, l'elenco degli infortunati del Milan sale a quota 10. Per una situazione di vera e propria emergenza in vista del Messina, domani sera. In difesa, sicuramente non saranno a disposizione Cafu (problema agli adduttori), Favalli (lesione ai legamenti), Costacurta (stiramento al polpaccio), Serginho (ernia del disco) mentre rimangono in dubbio Kaladze, che sta recuperando da uno stiramento agli adduttori e Nesta (problemi alla spalla). Maldini, Simic, Jankulovski e Bonera sono dunque gli unici difensori completamente disponibili, sebbene Ancelotti speri ancora di poter recuperare il georgiano e l'ex capitano della Lazio. A centrocampo, invece, Gattuso fuori causa fino al 2007, potrebbe rientrare Ambrosini, che ormai ha superato uno stiramento al flessore. Sul fronte attaccanti, tutti a disposizione del tecnico, Gilardino prova a nascondere al crisi di reparto, dicendo che: «Non è solo colpa degli attaccanti. Serve l'aiuto di tutti per uscire da questo momento. Il ciclo del Milan non si è chiuso. Ritroveremo il morale con le vittorie che presto arriveranno».