Volley mondiale in Giappone

Quella dei ragazzi di Montali è una vittoria giunta al termine di un match combattuto, contro un avversario determinato. L'Italia, che oggi alle 10 (diretta Raidue) chiude la prima fase con il Venezuela, sarà inserita nel girone F, dove incontrerà Germania, Brasile, Francia, Cuba e Bulgaria, più altre due squadre ancora da definire. Il lato più positivo del match di ieri è senz'altro la capacità di reazione dimostrata da Papi e compagni che, sotto per uno a zero, e con Mastrangelo in panchina per uno scontro con Vermiglio, rientrano in campo con grande concentrazione, e girano l'inerzia della partita. A dare la scossa è Andrea Semenzato. Il centrale di Roma, dopo il faticoso esordio con l'Iran, sfodera una prestazione di livello, soprattutto grazie al suo insidiosissimo servizio. Montali parte ripresentando il sestetto titolare, con Papi e Cozzi. Gli Stati Uniti, nelle cui file ci sono tante conoscenze del volley italiano - dal palleggiatore Suxho, agli schiacciatori Priddy e Millar - approfittano della partenza contratta dei nostri e allungano fino al 21-17. La riscossa italiana è tardiva. Nell'azione dell'attacco di Polster, che dà il venticinquesimo punto agli States, si scontrano sotto rete Mastrangelo e Vermiglio. Il centrale ha la peggio e non rientra in campo in avvio di secondo set, sostituito dal suo compagno di club. A quel punto gli Azzurri reagiscono e piazzano il break, dopo il primo tempo tecnico di sospensione: Semenzato sigla il 9-7 a muro, poi con una lunga serie di servizi manda in confusione la ricezione Usa. Gli americani sbagliano molto, mentre Fei e Papi continuano a martellare e si arriva al 25-17. Nel terzo set il match si trasforma in una battaglia. Gli azzurri si avvantaggiano subito 5-1, arrivando a condurre 10-6, quando inizia la rimonta degli Usa, che sul 15-14 operano il sorpasso. Ma il vantaggio di Suxho e compagni dura poco, perché Montali inserisce in battuta Cernic. L'Italia gioca bene in difesa e grazie a due muri vincenti di Vermiglio prima ribalta il punteggio poi si porta sul 21-18 per chiudere il set 25-22. Nel quarto ancora grande alternanza di gioco, poi dal 15-15 gli azzurri scattano, piazzano un break decisivo e chiudono 25-18.