di GIULIO MARINI DOPO 13 giornate in Inghilterra si inizia a capire che piega prenderà questo campionato.
I Red Devils guidano con 34 punti, seguono staccati di tre lunghezze i Bleus di Mourinho. Le inseguitrici, Portsmouth a 23 punti, Arsenal ed Aston Villa a 22, non riescono a garantire continuità di risultati: i Gunners, ad esempio, bloccati in casa dal Newcastle sull'1-1, nelle ultime cinque gare hanno ottenuto due vittorie, due pareggi ed una sconfitta; troppo poco per puntare al titolo. Da segnalare i primi gol in Inghilterra per Bernardo Corradi, con la maglia del Manchester City. Una doppietta per superare il Fulham e per iniziare a sperare in un piazzamento per l'Uefa; ancora male il Liverpool, incappato in una tra le peggiori annate della sua storia, che non riesce a superare l'ostacolo Middlesbrough (0-0). In Spagna le cose vanno differentemente. L'incerottato Barcellona vince, 1-4 sul Maiorca, e tiene la testa, il Siviglia, assoluta sorpresa della Liga per il gioco espresso e per i risultati ottenuti (Coppa Uefa, Supercoppa Europea e secondo posto in campionato), ne fa tre al Valencia, che non vince in campionato da un mese e mantiene il distacco dal Barca invariato; terzo il Real Madrid dei fenomeni tristi, ieri assenti più o meno giustificati, che nell'anticipo di sabato ha superato 3-1 il Racing Santander onorando la memoria di Ferenc Puskas (da brividi l'omaggio del Bernabeu al campione ungherese). Oltre al già citato Siviglia, fa parlar di se il Saragozza di Pablo Aimar (3-0 sul Gimnastic) ad una lunghezza dalla Casa Blanca; quest'anno per Barcellona e Real non sarà vita facile. Termina 2-1 per i bavaresi il big match in Bundesliga tra Bayern e Stoccarda. Un risultato favorevole sì alla squadra di Magath, ma ancor di più allo Schalke, che balza in testa alla classifica, grazie anche alla vittoria sul Cottbus per 2-4. Per il Werder un difficile 2-2 contro l'Aachen, ed un secondo posto che di certo non regge su basi solide. Nella Ligue1, boccata d'ossigeno per il Marsiglia, dopo quattro sconfitte, che cambia marcia e torna alla vittoria contro il Valenciennes (1-0); 13 anni fa questa partita costò ad entrambi i club la retrocessione e a Bernard Tapie il carcere per un tentativo di corruzione. In vetta nulla di nuovo: 12 i punti di vantaggio del Lione, che vince contro il Sedan grazie ad un autorete, su Lilla, Lens e Nancy. Mai cosi male il Psg, battuto 2-0 dal Bordeaux, nella sua storia, a rischio la panchina di Lacombe.