Il caso degli Irriducibili
Gli onorevoli Cento, D'Elia e Bonfiglio (appartenenti a diversi schieramenti politici) saranno presenti questa mattina ore 11, alla conferenza stampa organizzata dal gruppo Irriducibili nella sede di via Bossi. Sarà l'occasione per ribadire ancora una volta solidarietà nei confronti dei tifosi arrestati per «Una vicenda - si legge nel comunicato - che sta destando sconcerto e scalpore non solo nella capitale ma anche a livello nazionale. Accuse tutt'altro che corroborate da prove schiaccianti. Una carcerazione preventiva lunga e probabilmente eccessiva nei confronti di ragazzi che, dopo aver continuato a dichiarare la loro assoluta estraneità alle accuse di estorsione, da quindici giorni hanno iniziato uno sciopero della fame ad oltranza, forma di protesta estrema e pericolosa. Uno di loro, Piscitelli, è stato convinto ad interromperla per l'aggravarsi del suo stato di salute. Gli altri tre continuano, ma sono ogni giorno più minati nel fisico». I tre deputati marcheranno l'anomalia della situazione e rinnoveranno pubblicamente il loro impegno per sostenere i quattro tifosi, per i quali verranno momentaneamente chiesti gli arresti domiciliari come già accaduto per altre persone coinvolte nella vicenda. M.Bai.