I giallorossi a Tuscania per l'Unicef
L'incasso della gara sarà devoluto all'UNICEF per la campagna «Uniti per i bambini. Uniti contro l'Aids». Ospite d'onore sarà Totti, che è ambasciatore dell'associazione umanitaria. Per Spalletti sarà l'occasione per fare qualche esperimento e di testare quei giocatori che finora hanno avuto poco spazio. Il tecnico potrebbe provare una difesa inedita con Cassetti e Tonetto esterni, Panucci e Ferrari centrali, per tutelarsi nel caso in cui Chivu e Mexes tornati malconci dagli impegni infrasettimanali. Da valutare soprattutto le condizioni del francese che aveva avuto un problema ai flessori contro il Milan. Potrebbe esserci spazio dall'inizio per Vucinic, che a detta dell'allenatore toscano non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Tra i convocati ci sono anche Pizarro e Perrotta. Aggregati al gruppo i Primavera Pace, Grillo, Polverini, Lorini e Palermo che avranno così l'opportunità di mettersi in mostra. Non c'è Faty, che continua a Trigoria la fase di riabilitazione dopo l'infortunio alla coscia. «Sto molto meglio» ha detto il francese uscendo dal Fulvio Bernardini, ma bisognerà aspettare l'anno nuovo prima di rivederlo in campo. «Roma è una piazza importante e tutti aspirano ad andarci, quindi anche io ci spero. D'altra parte chi non verrebbe alla Roma», lo ha detto ieri Mauro Esposito a Rete Sport, nella trasmissione «1927, la storia siamo noi». Il centrocampista del Cagliari non si sbilancia sul suo futuro, ma ricorda quello che accadde in estate. «C'era stato un interessamento e il presidente Cellino era disposto a cedermi alla società di Trigoria poi mi ha spiegato che voleva puntare su di me e non se n'è fatto più nulla. Io sto bene in Sardegna, ma se ci fosso l'opportunità di vestire giallorosso la prenderei in considerazione». Se la Roma fosse disposta a spedire in Sardegna Rosi e Okaka, in prestito o comproprietà, l'affare può decollare. N.D.P.