Ciclismo

Errore nell'antidoping Ora Landis spera di riavere il Tour

Il laboratorio di Châtenay-Malabry, incaricato di analizzare i campioni dell'americano, ha riconosciuto di aver commesso un errore nell'etichettatura di una delle provette: in pratica, il campione B, quello utilizzato per le controanalisi (positive), è stato refertato sul verbale con un numero sbagliato: mentre il codice identificativo di Landis era 995 474, sul registro è stato riportato un 994 474. Il direttore del centro Jacques de Ceaurriz ha confermato l'errore ma lo ha giudicato «minore» e secondo lui «non tale da mettere in discussione i risultati delle analisi». Perché, in effetti, il campione B è riconducibile a Landis; ma i suoi difensori utilizzeranno certamente questo elemento a discarico del loro assistito. E anche se «si tratta di un semplice errore di battitura corretto e che non inficia la verità del risultato», come si è giustificato il direttore del Centro, non sarà certo un fattore che contribuirà alla chiarezza della vicenda. Ma.G.