Attesa per il 14,6 delle azioni

30)verrà presa in considerazione la posizione del presidente della Lazio. Dopo un'iniziale richiesta di condanna a cinque anni di inibizione con proposta di radiazione da parte dell'accusa, nel primo processo di Calciopoli, la Caf aveva inflitto al maggiore azionista biancoceleste, un'inibizione di 3 anni, sei mesi e 10 mila euro di ammenda. Fallito il tentativo di conciliazione, Lotito aveva presentato istanza all'Arbitrato del Coni contro la sanzione decretata dalla Corte Federale (25 luglio scorso): 2 anni, sei mesi e un'ammenda di 30 mila euro. Fiducioso l'avvocato Gentile: «Il Collegio arbitrale ha assolto Carraro, non vedo perchè non dovrebbe fare altrettanto con il mio assistito che non ha violato alcuna norma». Sul fronte societario, è attesa tra oggi e domani una decisione definitiva del Gip Paparella della procura di Milano, sul dissequestro del 14,6% del pacchetto azionario, attualmente in mano ad un garante. M. Bai.