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Pista facile, però il ricordo dell'anno passato — cinque vittorie nelle prime gare della stagione — è ancora vivo tra gli appassionati e allora tanto vale riprovarci. In realtà, quest'anno il livignasco vorrebbe osare altrove: non tanto nelle vittorie singole, ma nella classifica generale. In estate ha studiato da polivalente, si è messo alla prova anche nelle discipline veloci insieme a Fill, Blardone e Simoncelli: «Voglio vedere fino a che punto posso arrivare — ha ammesso — Non mi sembra di essere troppo distante da chi gareggia in tutte le discipline: fino a Natale farò tutte le gare, poi tirerò un bilancio e mi comporterò di conseguenza». Anche perché nell'anno nuovo ci saranno i Mondiali di Aare. Si comincia oggi, allora, dopo che i giganti di Soelden erano stati annullati per mancanza di neve. Gli avversari? I soliti: Raich innanzi tutto, poi Ligety, Schoenfelder, Palander e magari quel pazzo di Bode Miller, che ha promesso di fare le cose seriamente dopo avere cambiato attrezzatura e prima di dare l'addio al Circo Bianco. Ieri, in slalom, è toccato alle ragazze e tanto per cambiare hanno fatto voce grossa le austriache: prima Marlies Schild, seconda Nicole Hosp e terza Kathrin Zettel. A punti tre italiane: Annalisa Ceresa (19ma), Nicole Gius (23ma) e Manuela Moelgg (24ma). Dom. Lat.

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