di PAOLO AVESANI L'ITALIA femminile travolge Cina Taipei per 3-0, ottiene la sua settima vittoria consecutiva ...
Importante, ma non decisivo, perché la Serbia Montenegro, fin'ora prima in classifica con una vittoria più delle ragazze di Barbolini, pensa bene di farsi rimontare da due a zero e perdere con il Giappone. Morale: Italia nuova capolista del girone (per quoziente punti), ma, con la vittoria di Cuba sulla Corea, i giochi per il passaggio in semifinale tornano - almeno sulla carta - in discussione. Ipotizzando, nella giornata di oggi, le sconfitte di Serbia (con Taipei) e Italia e le vittorie Giappone, che gioca proprio con le azzurre (ore 10 diretta RaiDue) e di Cuba, le quattro formazioni arriverebbero a pari punti: a decidere le semifinaliste sarebbe il quoziente punti. L'Italia è in netto vantaggio sulle altre formazioni e, senza addentrarsi in calcoli complicati, potrebbe entrare nelle prime quattro del mondiale anche perdendo con il Giappone. Ma ciò che rende ottimisti è lo stato di forma di Lo Bianco e compagne. Contro Cina Taipei, che pure aveva impressionato nella prima fase, non c'è stata mai partita. Troppo superiore l'Italia, anche in difesa, fondamentale da sempre vanto delle formazioni asiatiche. Con una prova perfetta, la seconda linea azzurra, guidata dalla solita eccellente Cardullo, ha neutralizzato gli attacchi cinesi, permettendo alla nostra regista di riproporre ottimi palloni per il contrattacco. Al resto hanno pensato le nostre schiacciatrici, con Anzanello e Rinieri particolarmente ispirate. Anche Togut ha dissipato i dubbi sui problemi alla schiena, mettendo a terra dodici attacchi vincenti. Del resto, i parziali di 25-15; 25-13; 25-14 lasciano poco spazio all'immaginazione. Per le azzurre, una prestazione che trova il consenso anche del coach Barbolini: «Abbiamo giocato un buon match senza aver accusato mai nessun calo di concentrazione. Ora ci attende l'ostacolo più duro della seconda fase: il Giappone». Sulla stessa linea la palleggiatrice Eleonora Lo Bianco: «È una buona squadra che sta crescendo gara dopo gara, per batterla dobbiamo conservare la migliore concentrazione». Nel frattempo, ad Osaka, Russia e Brasile staccano il biglietto per le semifinali e questa mattina alle quattro si giocano il primo posto del girone nello scontro diretto. Uno scontro stellare che lascia poco spazio a calcoli e pronostici.