Bergamaschi ko. Frattura allo zigomo per Jorgensen
In assenza dell'infortunato Toni, Pazzini delizia il Franchi con una splendida doppietta alla squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Parte bene la Fiorentina ma sono i nerazzurri a trovare per primi il vantaggio al 25' grazie al primo gol di Migliaccio in serie A, dopo una mischia a centro area. 1' più tardi arriva il pari di Mutu, che mette nel sacco dopo una respinta ravvicinata di Calderoni. I viola continuano ad attaccare e reclamano un rigore (netto, ndr) nel primo tempo ma una frizzante Atalanta gioca con grinta e non disdegna il contropiede. Jorgensen esce per Reginaldo: in serata il triste verdetto medico. Frattura scomposta dello zigomo. Nella ripresa si gioca ad una sola metà campo: la Fiorentina cerca insistentemente il vantaggio e la squadra di Colantuono si arrocca in difesa tentando di strappare un prezioso punticino. Le tre occasione limpide capitate tra i piedi di Pazzini non sortiscono alcun effetto, Liverani dispensa giocate a raffica e Mutu segna il 2-1 ma l'arbitro non convalida, avendo inspiegabilmente fermato il gioco. Nemmeno Reginaldo e Ujfalusi riescono a liberare l'attesa gioia del Franchi. Quando sembra che il pari sia già scritto, Pazzini inventa il gol che regala alla Fiorentina i primi tre punti oltre lo zero, grazie ad un preciso diagonale. Con l'Atalanta ormai in ginocchio, al 93' Pazzini si beve mezza difesa nerazzurra e piazza il piattone del definitivo 3-1.