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di PAOLO DANI SUCCESSO romanista sull' erba dello stadio Nereo Rocco di Trieste, grazie a una doppietta di Montella.

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Onore delle armi, dunque, alla formazione di casa e un sospiro di sollievo per quella ospite, che ha commesso l' errore di tirare i remi in barca troppo presto, eccessivamente soddisfatta per il doppio vantaggio concretizzatosi a inizio ripresa. Come previsto, la Triestina arriva a questo confronto di andata degli ottavi di Coppa Italia priva di Pivotto, Ruopolo e dello squalificato Testini. Agostinelli è costretto a un' autentica rivoluzione, con otto modifiche rispetto all' undici titolare visto contro il Brescia. In panchina Rossi, Lima, Allegretti, Graffiedi e Piovaccari; rientrano Mignani in difesa, di Kalambay, Briano e Rossetti a centrocampo. In porta viene impiegato Dei mentre viene concesso anche ad Azizou e Groppi. Il nigeriano Eliakwu è l'unico attaccante per un assetto 4-5-1. In casa romanista Spalletti è costretto a rinunciare a svariati elementi tra infortuni, squalifiche e scelte tecniche in vista della sfida di campionato contro il Milan: da capitan Totti a Tonetto, da Perrotta e Faty a Panucci e Pizarro. Prima linea tutta sulle spalle di Montella con Mancini, Taddei e Vucinic alle sue spalle con il compito di impensierire la retroguardia avversaria, punto di forza della formazione alabardata (solo 9 le reti subite tra cadetteria e Coppa Italia). Davanti alla difesa diretta da Curci, infine, De Rossi giostra in versione playmaker. Prime battute tutte di marca ospite, con Montella pericoloso già al 4' con un tocco in scivolata a raccogliere un traversone da destra di Taddei: puntuale la risposta in tuffo di Dei che si ripete anche al 10' sull'ex Aquilani. La Triestina si fa vedere solo dopo il quarto d' ora (punizione sopra la traversa di Abruzzese e destro di Eliakwu sull'esterno della rete) mentre la Roma cerca ancora la via del gol con Vucinic dal limite dall' area. Al 32' Montella ci prova dalla distanza, ma su limita a sfiorare il palo alla destra di un Dei comunque piazzato. Il primo tempo si chiude con il meritato vantaggio ospite realizzato da Montella con un facile tocco dopo una miracolosa respinta di Dei su conclusione di Mancini. A inizio ripresa la Roma mette subito al sicuro il risultato: al 4' Mancini trova un ghiotto traversone da sinistra e il solitario Montella si regala con facilità la doppietta personale, con un colpo di testa. La risposta giuliana è tutta in un' incursione di Abruzzese all' 11' e in una conclusione dal limite di Rossetti (bloccata con facilità da Curci) che prova dal limite di ridurre le distanze. Al 15' Montella viene fermato sul filo del fuorigioco prima di realizzare ancora, ma inutilmente: la terza rete ospite viene annulla. A passare, sfruttando il suo miglior momento, è invece la Triestina che riduce lo svantaggio grazie a un inserimento di Rossetti lanciato dal neoentrato Piovaccari. Poi continua a spingere e al 40' spreca anche un contropiede con un egoista Graffiedi, che si ripete malamente anche al 43' calciando fuori da ottima posizione. Finale tutto di marca giuliana, con Curci miracoloso di piede su Piovaccari che riprende la sfera e la manda di poco sul fondo da pochi metri. In pieno recupero, infine, ancora Curci si conferma in gran serata negando a Graffiedi la gioia della rete personale e alla Triestina quella di un meritato pareggio.

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