TRIESTINA-Roma non sarà trasmessa in diretta televisiva.
Stesso destino toccherà ai tifosi delle altre squadre impegnate stasera e domani in Coppa Italia. Colpa di un'incredibile trattativa tra Rai e Lega Calcio, prima conclusa e poi, in poche ore, congelata. Ieri le parti hanno raggiunto un accordo per la cessione dei diritti tv della competizione: prezzo complessivo 12 milioni di euro. Ma non ci sono i tempi tecnici per la trasimissione delle gare d'andata: il contratto ancora non è stato firmato e approvato dal Cda della Rai, senza considerare il fatto che la cifra pattuita è relativa a tutte le partite dagli ottavi in poi, compresa quindi l'andata. Da viale Mazzini hanno chiesto di rinegoziare il contratto. Eventualità esclusa da Matarrese in tarda serata. «Sotto i 12 milioni non scendiamo. E che facciamo? Giochiamo a rimpiattino?». Roma Channel si è comunque attreazzata per coprire l'evento, ma senza l'ok da parte di Rai Trade non può farlo. Stamattina l'ultimo tentativo, altrimenti sulla squadra di Spalletti calerà il buio. Niente tv e niente radio: la Lega ha impedito alle emittenti private di effettuare la radiocronaca perché non titolari dei diritti. Nel Consiglio di Lega di ieri a Milano si è parlato anche del «far west» domenicale nel piccolo schermo che ha visto l'arrivo di una nuova trasmissione di Mediaset. Aver mostrato immagini in diretta dai campi ha suscitato le polemiche di Sky. «Si sono allargati oltre ogni limite tuona Matarrese - e questa storia non ci è piaciuta. Già si fanno dispetti Rai, Mediaset e Sky, e questo non ci sta bene per niente. Assistere a queste dispute sulla nostra testa non è elegante». Ale. Aus.