di LUCA CATTANI MILANO - Moratti torna presidente dell'Inter.

La carica era rimasta vacante dalla scomparsa di Facchetti (per il quale ieri è stato osservato un minuto di silenzio). Moratti, perciò, torna presidente a quasi tre anni di distanza. Inoltre, tra i consiglieri, entrano anche i due figli maschi del patron. Che, a margine dell'assemblea ha voluto ribattere all'uscita dell'avvocato Cantamessa. Il legale del Milan, a Controcampo, aveva definito «giuridicamente illegittimo» lo scudetto assegnato all'Inter. «L'ha detto una persona che dovrebbe essere competente in materia - ha risposto Moratti - Credo che si sia fatto vincere un po' della sua passione ed è stata quindi una gaffe da parte sua». Riguardo all'ipotesi di complotto nei confronti del Milan, ha invece spiegato che: «È successo anche a noi nel passato e ci hanno sempre dato dei vittimismi. È una situazione abbastanza normale nel calcio, ma non voglio entrare nei problemi degli altri». All'ordine del giorno, inoltre, è stato approvato l'ultimo bilancio, che ha segnato una perdita di 31 milioni di euro (già ripianata). Intanto, alla squadra è stata concessa una giornata di riposo. Solo nel pomeriggio la ripresa degli allenamenti in vista dell'impegno di Messina in Coppa Italia (giovedì sera). Squalificato Ibrahimovic, si dovrebbero rivedere Toldo, Maxwell e, magari per uno scorcio, anche l'argentino Cambiasso.