Mondiali di volley in Giappone
Le azzurre dominano Cuba. Oggi c'è l'Egitto
Detto, fatto. La Nazionale femminile di volley scende in campo con grande determinazione e, dopo un primo set perso per un paio di palloni, impone alle caraibiche un netto 3-1. Una vittoria frutto di un gioco fluido e aggressivo, in cui tutti i meccanismi funzionano con puntualità. Una parola su tutte merita Francesca Piccinini. Il suo tabellino parla di 19 punti, con 3 ace e 2 muri. Nel primo set l'Italia lotta palla su palla, ma spreca tre set point. Ad impedire il vantaggio azzurro sono un errore di Rinieri e due muri di Ruiz e Gonzales. Uno a zero Cuba. Ma le ragazze di Barbolini non fanno una piega. Nel secondo parziale, tengono a bada le avversarie fino a quota quindici; poi registrano muro e difesa: Italia avanti 20-15. Cardullo blocca le bordate di Calderon e Ruiz e, sul contrattacco, Piccini è devastante. Siamo in parità. Nella terza frazione scalda il braccio anche Togut, mentre Cuba è in palese difficoltà. A metà parziale siamo sopra di cinque; superiamo un piccolo appannamento sul finale e saliamo 2-1 con Guiggi (in campo al posto di Anzanello) e ancora con Piccinini. Al rientro in campo la reazione cubana non arriva, mentre anche il capitano Rinieri Dennis ritrova il ritmo. Il muro di Paggi che firma il 19-13 è la logica anteprima al 25-19 finale. Oggi (ore 10 RaiDue) c'è l'Egitto.