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di ENRICO TONALI QUEL pari del 1975 fu incredibile; al fotofinish nemmeno un pelo ...

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Un verdetto che sulla carta potrebbe riproporsi oggi nell'ultima grande corsa italiana 2006 (gruppo 1) dedicata all'Urbe, alle 16.35 a Capannelle, con almeno otto dei dieci purosangue al via capaci di aggiudicarsi il doppio km e il sostanzioso montepremi. Solo quattro gli italiani ma guidati dalle briscole del momento, il baio de La Nuova Sbarra Distant Way vincitore a maggio del capitolino Premio Presidente della Repubblica (come allora avrà in sella Mirco Demuro) e la femmina della Bluberry Fair Nashwan strepitosa seconda in ottobre nel meneghino Premio Jockey Club (sempre con Dario Vargiu a bordo); assieme a loro il grigio Vol de Nuit (Fabio Branca) altro della maxiscuderia romana degli Scarpellini e rientrato dalla preparazione in Inghilterra, e il grintoso Cocodrail che si avvarrà della monta di Tierry Jarnet, già primo due volte nel Lydia Tesio. A contrastare gli «azzurri» ci sarà ancora Soldier Hollow, il tedesco che punta al titolo di reuccio del Roma, in collaborazione stavolta con il top-jockey transalpino Olivier Peslier. Con (o contro?) il baio teutonico il commilitone di scuderia Lauro (Starke), mentre un'altra coppia di guastatori l'ha inviata Godolphin: il maschio Cherry Mix (Durcan) e la quasi debuttante femmina Emily Bronte (Queally). Hattan (Sanders) e Donaldson (Mundry) completano gli invaider d'oltre confine.

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