Cassano pentito: Roma, torno a piedi
Almeno per le penalizzazioni ai club: la Fiorentina non ricorrerà al Tar. Ad annunciarlo è il presidente della società, Andrea Della Valle. «Rinunciamo come società - ha detto - è una decisione sofferta, ma presa serenamente». Quindi niente Tar per il club, Diego e Andrea Della Valle invece lo faranno insieme all' amministratore delegato viola Sandro Mencucci. «La Fiorentina rinuncia al Tar - prosegue Della Valle - per il bene della squadra, della società, della città, dei tifosi. Credo sia giusto così, anche se siamo sicuri di aver subito torti molto gravi. Tale decisione è un modo per dire a tutti che pur essendo molto arrabbiati vogliamo restare dentro le regole». Non è escluso, però, che la società si rivolga al Tas di Losanna. «È una possibilità su cui decideremo assieme ai nostri avvocati». Di sicuro i Della Valle vogliono voltare pagina e chiudere questo brutto capitolo: «Questa stagione dobbiamo considerarla persa ma io sono convinto che dalla prossima potremo toglierci tante soddisfazioni. Ora però pensiamo solo alla salvezza e a giocare una grande gara a Roma, non siamo inferiori ai giallorossi». Da Calciopoli il presidente e suo fratello hanno imparato diverse cose: «Probabilmente, da pesone entrate da poco nel calcio, abbiamo commesso qualche ingenuità, mi affidai alle istituzioni perchè allora la Fiorentina era tartassata, ma non abbiamo commesso cose così brutte come ci hanno fatto pagare». Andrea Della Valle ha chiuso ringraziando Luciano Spalletti («Nei momenti difficili della Fiorentina è stato l'unico a spendere belle parole») e punzecchiando Francesco Guidolin: «Ho sentito dire che ce l'avesse con me e mio fratello. È la conferma della personalità di questo signore». Intanto un'altra tegola si abbatte sui viola in vista della gara di domani all'Olimpico: Toni non ci sarà. Il centravanti dovrà seguire stare fermo per circa una settimana per un fastidio al metatarso del piede sinistro che lo tormenta da tempo. Domani Prandelli dovrà fare a meno anche di Santana e in attacco si affidera a Pazzini e Mutu. Il romeno ha infiammato l'anti-vigilia della sfida alla Roma. «Siamo allo stesso livello dei giallorossi e vogliamo dimostrare sul campo che anche noi meritiamo la Champions League. Nessuno qui ha dimenticato che loro sono arrivati in Europa al posto nostro». N.D.P.