Mancini gongola dopo il successo a Mosca
Dopo il rientro nella notte da Mosca, i nerazzurri si sono goduti la giornata libera concessa da Mancini e finalmente lo fanno con la testa leggera e il sorriso sulle labbra. Sono usciti vincitori da una partita difficile con lo Spartak che, anche grazie al pareggio tra Bayern Monaco e Sporting Lisbona, li ha portati al secondo posto nel girone, con un punto in più rispetto ai portoghesi. L'incubo di un'Europa che rischiava di durare poco è quasi svanito, dato che ora basterà battere i portoghesi al Meazza per qualificarsi con un turno in anticipo e rendere ininfluente la trasferta di Monaco. E già ininfluente sembra essere la data del ritorno di Adriano, almeno fino a quando gli altri attaccanti, e in particolare Julio Cruz, continueranno a segnare come hanno fatto finora. Sono dell'argentino i tre gol che hanno risollevato il cammino europeo dell'Inter, dopo le due sconfitte iniziali. Alla decima rete in Europa con la maglia nerazzurra, per Cruz quello di martedì è stato il quarto centro stagionale su cinque partite, per una media strabiliante di una rete ogni 79'. E, in questo momento, il paragone con Adriano appare ancora più impietoso. L'argentino e il brasiliano sono sempre stati per caratteristiche di gioco, ma soprattutto comportamentali, agli opposti, ma forse mai così tanto come oggi. Da una parte c'è Cruz che in silenzio, senza mai mugugnare o creare casi, fa il suo dovere e anche molto di più, facendosi sempre trovare pronto e regalando gioie all'Inter e ai suoi tifosi. Dall'altra c'è Adriano, con la sua crisi nera ormai diventata di dominio pubblico. A Rio l'ormai ex Imperatore sta riposando per ritrovare se stesso o per lo meno così dovrebbe, anche se più che altro sembra che siano i fotografi a trovarlo, e mai in circostanze tali da far sperare in un suo recupero psico-fisico. E così mentre Cruz fatica per l'Inter nel freddo e nel gelo di Mosca, dall'altra parte del mondo Adriano non fatica per l'Inter e neanche per se stesso, tra l'altro rinviando il suo rientro in Italia, visto che la settimana di riposo preventivata alla sua partenza è già scaduta. E sono ormai sempre di più i tifosi interisti che hanno invertito i soprannomi dei due. Grazie a Cruz, non solo la Champions non è più compromessa, ma anche in campionato tutto va per il verso giusto: i nerazzurri sono in testa alla classifica (con il Palermo) e hanno appena raccolto la gioia dei tre punti in una delle partite più sentite della stagione, il derby. Le risposte sono state tutte positive e l'Inter si è portata a casa un ricco bottino: su 4 partite di campionato sono arrivate 3 vittorie e un pareggio, su 2 di Champions 2 vittorie di vitale importanza.