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Rossi in pole a Valencia nell'ultimo Gp che può valere l'ottavo titolo

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Hayden in ritardo parte quinto davanti a Pedrosa. Capirossi terzo

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Il Dottore «spacca» il cronometro e segna la quinta pole della stagione. Oggi (Italia1, ore 14) il via alla gara, con una prima fila all'insegna sì della Yamaha, ma anche della Ducati che ha piazzato sia Troy Bayliss che Loris Capirossi dietro al leader del Mondiale. In ritardo le Honda di Hayden e Pedrosa, seconda e terza in seconda fila assieme al giapponese Nakano. Strafelice Valentino Rossi: «Per me è un risultato importantissimo, direi fondamentale per la gara. Partire davanti è quello che ci aspettavamo, il nostro obiettivo e ci tenevamo moltissimo». In effetti a nove minuti dalla conclusione, Rossi ha cercato l'attacco alla pole che ha trovato, volando via. Una qualifica però interminabile. Il Dottore rientra ai box, monta un'altra gomma da tempo. Stessa cosa fa Nicky Hayden e mancano sei minuti alla fine. C'è anche l'australiano Bayliss che brucia tutti e va in pole provvisoria, ma Rossi ancora con un giro senza respirare chiude i conti con gli avversari. E Rossi racconta i suoi giri finali: «Ho fatto un gran giro — continua il Dottore — Quello che mi permette di essere in gara davanti a tutti. La qualifica però non è stata semplice, durante la parte finale della sessione sono rimasto bloccato dal traffico in pista e ho rischiato di non fare il tempo». In effetti gli ultimi dieci minuti sono stati caotici: Rossi è andato in pole, l'australiano Bayliss ha stretto i denti e gli è passato davanti. Da lì è stato un terno a lotto, vinto però sempre da Valentino Rossi, molto concentrato nel fare risultato e nel conquistare la pole. Oggi a Valencia l'attesa è per un Gp di alto livello. Rossi dovrà solo stare attento a non commettere errori, gli avversari saranno lì in agguato, ma il pilota di Tavullia ha veramente tantissime possibilità di piazzamento e poi, vuole vincere l'ottavo titolo mondiale. Per la gara di Rossi si attendono anche alcune novità: «Dobbiamo decidere ancora due e tre cose — racconta il pilota della Yamaha — ma nell'insieme la moto è a posto. Siamo veloci e non temiamo nessuno». Ma quanto conterà oggi la tensione: «Certo prima della gara un po' di pressione ci sarà, ma credo che l'unica differenza rispetto agli altri Gp è che la gente che mi ha chiesto: come ti senti?». Ride Rossi, sdrammatizza, è in vantaggio 8 punti su Hayden: «Sappiamo — continua Rossi — che se siamo al massimo non ce n'è per nessuno. Speriamo di fare una grande gara: io ne sono convinto». In prima fila, con il terzo tempo, c'è anche Loris Capirossi. Il pilota della Ducati punta a vincere la gara di oggi, ma la prima cosa che vuole puntualizzare è che non aiuterà nessuno, nemmeno Rossi: «Non sarò di intralcio a nessuno, farò solo la mia gara». E aggiunge: «Sono molto contento per il lavoro svolto in qualifica — dice Capirex — specialmente nella sessone della mattina quando ho completato quasi una simulazione di gara, con più di venti giri consecutivi, mantenendo sempre un ottimo passo per la gara. Sono ripartito con gomme da gara e posso dire che siamo messi piuttosto bene in vista del Gp. Naturalmente occorre aspettare di vedere come saranno le condizioni in pista ma, considerando com'è andata la simulazione nella sessione mattutina penso che potremo essere veloci per tutta la gara. Partire davanti è un'ottima cosa, qui a Valencia, perché su questa pista sorpassare non è facilissimo».

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