Ancelotti: ora manteniamo i nervi saldi
Ma fino a quel momento la partita l'avevamo dominata, in undici avremmo fatto altri gol. Ma a volte le partite cambiano, per un'espulsione e un infortunio...». Roberto Mancini appare emozionato e felice davanti alle telecamere per il primo commento al derby vinto per 4-3 sul Milan. A fine partita il tecnico interista ha rischiato di litigare di brutto con un suo giocatore, quel Vieira che è andato a rimproverargli di non averlo sostituito, ed è stato trattenuto a stento da Mihajlovic. «Mi ero accorto che Vieira stava male - dice Mancini - però Ibrahimovic stava male anche lui, continuava a stare all'esterno e non faceva niente. Ho preferito far uscire lui, di centrocampisti centrali non ne avevo più, ho scelto di tenere in campo Vieira e lo ringrazio per esserci rimasto». Una battuta sull'espulsione di Materazzi, per doppio giallo: il secondo cartellino lo ha preso per essersi messo la maglia sulla testa dopo aver segnato. «Non ce l'ho con l'arbitro - commenta Mancini - che ha applicato il regolamento. Ma proprio questo regolamento è patetico, assurdo, e rovina le partite. Materazzi non ha fatto niente». Battute finali su due brasiliani: «Julio Cesar? ha un pò di colpe sull'ultimo gol, è uscito e l'ha messa sui piedi di Kakà». «Quando torna Adriano? Quando lo riterrà opportuno lui». Ancelotti: «Ora manteniamo nervi saldi e concentrazione. Abbiamo pagato la loro altezza sui calci piazzati. Però stiamo crescendo, la stagione è lunga ancora».