Un accoglimento annullerebbe anche le penalizzazioni a Lazio, Milan e Juve

Il presidente onorario del club toscano, Diego Della Valle, era partito nella tarda mattinata per Parigi senza fare previsioni. «Non dico niente, preferisco parlare con la sentenza in mano e non fare commenti sulle eventuali possibilità. Gli avvocati sono stati piuttosto chiari, aspettiamo di conoscere la decisione dei giudici». E la decisione dei giudici è arrivata a tarda sera: nella sede della società gigliata non c'era già più nessuno. Pantaleo Corvino aveva lasciato la sede intorno alle 20.30, dieci minuti dopo erano scesi anche Andrea Della Valle e Sandro Mencucci. Soltanto quattro i punti tolti alla Fiorentina che era partita da una penalizzazione di -19. La decisione dell'Arbitrato riporta la squadra viola a quota zero, ma aprirà certamente la via al ricorso al Tar del Lazio che dovrà valutare tutta la vicenda ed esprimersi. I giudici potrebbero anche respingere il ricorso evitando di aprire un processo che sembrava già chiuso. Qualora il Tar dovesse accogliere il ricorso dei viola, potrebbe altresì annullare il procedimento sportivo nella sua interezza. In questo caso verrebbero annullate anche le sentenze relative a Juventus, Milan e Lazio. In sostanza, qualora venisse accettato il ricorso della Fiorentina, si dovrebbe con ogni probabilità ripartire da capo. È ciò che si augura l'avvocato dei viola Alberto Bruni che, sin dall'inizio, aveva chiesto la derubricazione degli illeciti contestati. La derubricazione è stata accordata, ma non è arrivata la riduzione dei punti che tutti aspettavano. Ieri, in tarda serata, un gruppo di tifosi radunati davanti allo stadio, invitavano a gran voce Della Valle a rivolgersi al Tar. Ed è quello che l'imprenditore marchigiano farà, per tutelare gli interessi della sua società, privata della Champions League e inchiodata da una penalizzazione che non la manderà lontano.