Calcio femminile
Parte oggi in Corea la Peace Queen Cup Italia con il Canada
E' la prima edizione al femminile di questo «Mundialito», già collaudato a livello maschile, che intende lanciare una nuova realtà del continente asiatico. Molto sviluppato e pubblicizzato nella Corea del Nord, il calcio femminile sta prendendo piede anche al sud, sulla scia del grande entusiasmo e del business nato attorno alla partecipazione della Corea al Mondiale 2002. Le donne del pallone sono considerate un «fenomeno» emergente e l'arrivo di nazionali fra le più quotate al mondo come Canada, Brasile,Usa, Olanda, è una cassa di risonanza notevole per questo Torneo. Attorno alla Nazionale italiana si è scatenata la caccia a foto-ricordo e autografi. In mancanza di Totti e Gattuso, gli italiani più popolari, a calamitare l'attenzione dei coreano è il bomber Patrizia Panico, fiore all'occhiello della squadra di Ghedin, Telecamere e fotografi hanno seguito l'allenamento della vigilia azzurra. Un'attenzione che non ha colto di sorpresa il CT Ghedin, che da queste parti è di casa. E' a pochi chilometri da Seul che Ghedin ha vissuto come secondo di Trapattoni l'avventura della nazionale italiana ai mondiali del 2002. E di quell' Italia e della sconfitta contro la Corea la stampa locale parla ancora. «Tutta questa attenzione - ha dichiarato Ghedin- ci fa capire che si tratta di un Torneo molto importante al quale siamo pronti a partecipare con il massimo impegno. Sarà un'esperienza preziosa, visto che avremo modo di confrontarci con scuole calcistiche diverse dalla nostra. Sono presenti a questa manifestazione le più grandi squadre del mondo all'appello mancano solo Norvegia e Germania. Del nostro girone, gli avversari più temibili sono sicuramente gli Stati Uniti, ma anche la Corea del Sud sta crescendo ed è tra le realtà emergenti del calcio femminile». Italia-Canada si gioca al «World Cup Stadium» di Seul che ha una capienza di circa 60.000 spettatori, una struttura super moderna costruita in occasione dei mondiali di Corea e Giappone. Le altre due avversarie del girone sono il Brasile, che l'Italia affronterà il 30 a Masan, e la Corea del Sud che scenderà in campo contro le azzurre il 1° novembre a Changwon. Qualche problema di formazione per Ghedin, legato al recupero della Guani e alle condizioni di Tavalazzi e Valentina Boni. F.B.