Dondi e Berbizier presentano la stagione azzurra a Palazzo Valentini
L'obiettivo: superare il primo turno della rassegna più importante
Archiviata la pratica qualificazione alla prossima World Cup che si svolgerà in Francia a settembre 2007 superata rifilando 150 punti nelle due partite contro Portogallo e Russia, il presidente Dondi e Pierre Berbizier, coach degli azzurri, hanno presentato i prossimi impegni presso la sede della Provincia di Roma, ospiti del presidente Gasbarra. «Siamo molto soddisfatti per come la squadra ha superato i primi due impegni che rappresentavano il primo obiettivo stagionale - ha sottolineato Dondi -, in passato questi match sono stati spesso gestiti con sufficienza dagli azzurri, rischiando di complicarsi le cose. Invece, la squadra ha dimostrato una crescita psicologica profondendo il giusto impegno e guadagnando la qualificazione ai Mondiali che ci vedranno di nuovo protagonisti». Questa volta, all'Italia di Berbizier non basterà fare bella figura: «Grazie al lavoro di Pierre e dei giocatori - ha spiegato il presidente federale - siamo molto cresciuti nella considerazione all'estero. Ai Mondiali, che saranno interamente trasmessi da Skysport, andiamo per superare il primo turno e per entrare, stabilmente, tra le migliori del pianeta». L'Italia sarà protagonista del Girone C, nel quale incontrerà nell'ordine la Nuova Zelanda, la Romania, la ripescata 1 dalle qualificazioni (a questo punto sembrerebbe probabile una tra Uruguay e la migliore africana) e la Scozia. Proprio l'ultimo match contro gli uomini del cardo potrebbe risultare lo scontro decisivo per la qualificazione: «Sarà un grande onore cominciare la manifestazione iridata con gli All Blacks ma, certamente, non sarà quella la partita dove saremo obbligati a profondere le maggiori energie - ha detto Dondi gettando un'occhiata maliziosa a Berbizier -. Gli avversari diretti per il passaggio del turno come secondi nel girone, dando per scontato il primo posto come appannaggio degli intoccabili maestri tutti neri, saranno proprio gli scozzesi. Ciò significa che dovremo arrivare bene all'ultimo impegno del primo turno». Ma più vicini nel tempo ecco alle porte i Test match di novembre contro Australia e Argentina ed il Sei Nazioni, il torneo più antico del mondo: «L'Australia ha, secondo me - ha continuato Dondi - un prestigio superiore agli stessi All Blacks. Con gli argentini è un vero e proprio scontro diretto per i posti immediatamente a ridosso delle migliori, due partite straordinarie per le quali ci aspettiamo tutta la passione di cui è capace Roma». L'ultimo dei test di novembre, che saranno trasmessi in diretta da La7, si giocherà contro il Canada a Fontanafredda, poi, a febbraio, l'emozione del Sei Nazioni. Il Torneo per eccellenza aspetta gli azzurri alla conferma dopo la splendida impressione per qualità del gioco destata nella precedente edizione, quando l'Italia raccolse solo un pareggio, per quanto prestigioso, a Cardiff. Quest'anno con tre appuntamenti in casa contro Francia, Galles e Irlanda ci si aspetta almeno un paio di risultati positivi.