Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La sincerità di Zauri «Ora siamo in crisi Gira tutto storto»

default_image

  • a
  • a
  • a

A mettere a nudo le difficoltà biancoceleste ci pensa il capitano della Lazio Luciano Zauri che a fine partita si presenta nella sala stampa dello stadio marassi per cercare di analizzare l'ennesima sconfitta della formazione biancoceleste. Un solo punto nelle ultime tre partite: dopo la striscia positivs contro Chievo, Atalanta e Torino la squadra sembra essersi cullata sugli allori. «Si, addesso è crisi - ammette il difensore di Pescina - anche perchè è la seconda sconfitta in quattro giorni. Ma, rispetto alla sfida di Lecce contro il Catania, con la Sampdoria siamo rimasti in partita, almeno fino al calcio di rigore di Volpi. In dieci uomini e sotto di due reti l'incontro è andato in archivio, ma abbiamo combattuto sciupando anche diverse occasioni». Poche, a dir la verità le azioni dei biancocelesti nell'area di rigore avversaria. «Abbiamo iniziato meglio di loro - spiega Zauri - e nei primi venti minuti di gioco avevamo in mano il pallino del gioco. In avvio di ripresa Manfredini ha avuto una buona occasione: eravamo ancora sullo zero a zero e quell'episodio avrebbe potuto cambiare l'inerzia della gara. Poi è venuta fuori la Sampdoria che ha preso il sopravvento uscendo alla distanza. Ma sono convinto che non è un problema di condizione atletia. Stiamo bene, e la partita è stata indirizzata dagli episodi. Il loro vantaggio ha condizionato la nostra prestazione: noi abbiamo provato a rialzare la testa, abbiamo sfiorato il pareggio con Tare. Poi è arrivata l'espulsione di Stendardo, infine il rigore che ha chiuso la partita. Ma non è tutto da buttare: rispetto a Lecce si è visto qualcosa di buono, soprattutto nella prima parte». La Lazio porta a casa un'altra sconfitta ma il suo capitano non si abbatte: «Sarà necessario rialzare la testa immediatamente. Ora non dobbiamo buttarci giù, ma metterci alle spalle velocemente quest'altra sconffitta. Domenica arriva a Roma la Reggina: è un vero e proprio scontro diretto e dobbiamo per forza di cose far risultato». Ma in casa laziale sembra piovere sul bagnato: contro la Reggina Delio Rossi dovrà fare a meno di Stendardo e Pandev, espulsi ieri sera a Marassi dall'arbitro Trefoloni. Ma il tecnico laziale dovrà rinunciare quasi sicuramente anche a Tommaso Rocchi che, nell'intervallo, ha accusato un risentimento agli addottori della coscia destra. In difesa tornerà sicuramente Cribari a far coppia con Siviglia, in attacco scaldano i motori Tare e Inzaghi, ieri al rientro. Behrami è destinato al rientro nella lista dei convocati per la trasferta di Empoli del 5 novembre, anche se lo staff medico potrebbe suggerire l'impiego solo nella partita con l'Udinese. Procede spedito il recupero di Makinwa: Rossi spera di riaverlo a disposizione già per la partita contro l'Empoli. Sim. Pie.

Dai blog