I giocatori in silenzio stampa
La Sensi sgrida la squadra: dovete dare l'animaL'ad sull'abolizione del ritiro: «Decide il tecnico». Spalletti: abbiamo sottovalutato l'Ascoli
«Sono molto amareggiata soprattutto per il pubblico. Avrei voluto vedere la grinta degli ultimi cinque minuti per tutta la partita. La squadra si deve impegnare di più. Il ritiro? Quella è una cosa che decide Spalletti che è un grande professionista e io condivido il suo operato, non condivido, invece, il comportamento dei giocatori in campo, non hanno vinto niente e devono dare l'anima per questa maglia». A commentare le parole dell'amministratore delegato Spalletti. «La dottoressa Sensi è la proprietà e ha cercato di stimolarci. Per certi versi ha ragione perché si poteva fare di più come squadra, ma dipende da me che sono l'allenatore, spetta a me dirgli cosa non va per correggersi». Sul ritiro è chiaro. «Decide la società, che dovrà comunicarcelo. Nel frattempo ci ha detto che i giocatori sono in silenzio stampa». Poi sulla gara. «Non abbiamo avuto l'atteggiamento giusto perché abbiamo sottovalutato gli avversari. Poi succede sempre l'episodio che la incasina come sul gol dell'1-0, che per me era in fuorigioco. Nel primo tempo siamo stati lenti e non abbiamo sfruttato le occasioni. Purtroppo è anche un periodo che ci gira storto. Non abbiamo la tranquillità di fare le scelte giuste». Non può essere soddisfatto. «Sono deluso e dispiaciuto perché si può fare di più. Abbiamo perso diversi punti in gare che potevano portarci qualcosa in più, ma sono convinto che potremo fare bene su campi difficili». Parla dei singoli. «Totti? Ha fatto abbastanza bene. Sono venuto qui quando lo criticavate e l'ho difeso. Vucinic? Se tornassi indietro, per quel che ha fatto, lo farei entrare anche più tardi». Si volta pagina visto che sabato c'è già l'Udinese. «Non so se ci sarà Mancini. Quando i medici mi dicono che un giocatore è a posto per me ha bisogno di dieci giorni di allenamento. Per Tonetto vedremo, visto che ha avvertito un dolore al flessore e di Cassetti non ne so ancora nulla». Chiusura con il ds Pradé. «Dobbiamo esser più sereni. In questi giorni si è parlato di tutto tranne che di calcio. Abbiamo bisogno di fare gruppo e parleremo tra di noi a Trigoria. Le esternazioni dell'ad? La proprietà può dare qualsiasi giudizio e se non è soddisfatta può dirlo».