di GAETANO MINEO PALERMO - Il Palermo resiste alle vertigini da alta classifica e riesce a rimanere ...
Guidolin attua il turn over annunciato, lasciando in panchina Corini, Diana e Amauri per far spazio a Guana, Brienza e Cracciolo. Giordano rinuncia alla seconda punta irrobustendo il centrocampo. Ed è proprio il Messina a partire forte: al 6' passa in vantaggio con un'azione fluidificante condotta da Masiello che dalla fascia destra, non contrastato, crossa sul secondo palo per l'accorrente Riganò. L'ex muratore di Lipari batte sul tempo Pisano e ghiaccia l'incolpevole Fontana con un'incornata. Debole la reazione del Palermo che si concretizza con una girata di Caracciolo che si spegne nelle braccia di Storari e con una semirovesciata di Di Michele che finisce a lato. Sino la 26' a dettare il gioco sono i giallorossi di Giordano che sfiorano il raddoppio in due occasioni sempre con Riganò. Al 21' sul calcio d'angolo il bomber messinese riesce a liberarsi della guardia di Barzagli, ma è Fontana a negargli la rete. Cinque minuti dopo, l'esperto portiere del Palermo evita nuovamente il raddoppio, respingendo un'altra incornata di Riganò. Dopo questi due campanelli d'allarme, si sveglia finalmente il Palermo iniziando ad imporre le proprie trame con Guana, Bresciano e Di Michele. Al 35' arriva il pareggio rosanero con Zaccardo che raccoglie il corner, calciato da Brienza e prolungato da Guana, battendo Storari di testa. Al 40' Zanchi ferma Di Michele, appena entrato in area, in maniera fallosa e l'arbitro Pieri decreta il calcio di rigore. Le proteste dei giallorossi scaturiscono solo l'ammonizione a Riganò. Sul dischetto si presenta lo stesso Di Michele che spiazza Storari. Palermo 2, Messina 1. Il secondo tempo s'inizia come il primo con i giallorossi che spingono, stavolta nel tentativo di recuperare il pareggio, e con Zoro al 50', poi con Riganò al 55' sfiorano il pari, evitato solo da un super Fontana che respinge prima l'incornata del difensore messinese, e poi si supera su Riganò che aveva tirato a colpo sicuro, respingendo di piede. Al 62' Riganò, da due passi dalla porta rosanero, spreca l'occasione del pareggio.