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Ancelotti difende Inzaghi «Non è un cascatore» A Verona Gila-Oliveira

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Secondo Ancelotti, la situazione del Milan, reduce dalla prima sconfitta stagionale, non è poi così preoccupante. Per spazzar via tutti i dubbi, sostiene il tecnico, basta vincere stasera a Veron con il Chievo, magari con un gol di una punta. Dato che il reparto offensivo non va in gol dallo scorso 13 settembre (Milan-Aek Atene). «Ci manca solo la scintilla. Gli attaccanti devono essere più concreti perché, per il resto, abbiamo equilibrio. Perciò non vedo il motivo di cambiare modulo. A dire il vero, queste difficoltà le avevamo messe in preventivo anche perché la nostra è stata un'estate travagliata con il preliminare preparato in fretta e senza una preparazione adeguata. Non credo invece che la squadra risenta della penalizzazione, anche se uno sconto ci farebbe comodo». Tenendo in considerazione il derby di sabato prossimo, il tecnico dovrebbe effettuare un ampio turn over. In difesa, rientra Bonera e, forse Simic. A metà campo Brocchi scalpita: non è escluso che tra Pirlo, Seedorf e Gattuso qualcuno riposi. In attacco, dovrebbero giocare dall'inizio Oliveira e Gilardino, ancora alla ricerca (l'italiano) della prima marcatura ufficiale dall'inizio della stagione. Nonostante la serie negativa (il Milan è reduce da 3 pareggi e una sconfitta) Ancelotti rimane fiducioso: «Dobbiamo essere preoccupati perché non vinciamo da 4 partite, ma senza eccessivi timori». Infine, il tecnico difende Inzaghi: «Su di lui c'è il luogo comune che sia un cascatore e che quindi su di lui i falli non vadano fischiati». Luc. Cat.

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